PALERMO – Una gara da prendere con le molle, una sfida che potrebbe rivelare molto sulle chances europee di un Palermo in serie utile da cinque gare. Beppe Iachini, in conferenza stampa, analizza il match che contrapporrà i rosa al Torino di Ventura: “C’è da considerare il Torino nel suo insieme con un progetto che va avanti da anni con un allenatore importante come Ventura, è una squadra che ha raggiunto l’Europa League ed ha dimostrato d’essere forte e compatta. Alla luce dalla gara che hanno fatto con la Juventus c’è da prendere la partita con molta attenzione dal punto di vista dell’intensità e della concentrazione”.
Ma non sarà un Palermo disposto a interpretare il ruolo di vittima sacrificale, anzi: “Noi andremo li a fare la nostra partita, sono fiducioso che chiunque scenderà in campo farà il suo dovere. Essere la squadra che ha tirato di più in porta ci conforta dal punto di vista del gioco ma dobbiamo lavorare sempre per una ricerca continua del risultato. Più facciamo punti più troveremo fiducia nel corso del campionato”.
Innegabile l’interesse per la giovane coppia d’attacco composto da Belotti e Dybala. Proprio sull’azzurrino il tecnico rosanero si è espresso così: “Tengo sempre qualche freccia pronta a seconda dello sviluppo delle gare e con Belotti abbiamo giocato anche diverse volte dal 1′ in questa prima parte del campionato come con Lazio, Napoli ed Empoli mentre in altre occasioni la squadra ha confermato di avere determinate qualità e quindi ci siamo schierati in maniera diversa. Andrea è un ragazzo in cui ripongo grandi speranze e lo considero sempre un titolare. Non possiamo aspettarci che faccia tutto e subito, aspettiamo il suo percorso di crescita. Lui, come Dybala e Vazquez, sta crescendo dal punto di vista delle tattica individuale e di squadra. Solo così puoi mettere in difficoltà gli avversari in serie A perché ci sono grandi margini di crescita”.
Ma l’attacco è una questione che potrebbe riguardare anche chi in questa prima parte di stagione è sceso in campo piuttosto raramente: “Stiamo lavorando proprio su una nuova soluzione come Makienok e Joao Silva affinché comprendano meglio i movimenti così come Bentivegna che verrà con noi a Torino. Abbiamo un programma societario che guarda ai giovani, le partenze di Lafferty e Hernandez che avevano voglia di fare nuove esperienze sono stati sostituiti da altri giovani a cui dobbiamo ancora dar tempo”.
Innegabile, ad ogni modo, che l’assenza di Vazquez si farà sentire: “Dybala è una punta e potrebbe sostituirlo nel suo ruolo – spiega Iachini -. Vazquez ha dimostrato tra gol e legni colpiti che è un giocatore offensivo a tutti gli effetti, se ha giocato sempre dall’inizio ha dimostrato di meritarsi questo posto. Già dall’anno scorso ha fatto vedere grandi cose ma la sua crescita dovrà essere costante. Su Quaison sto lavorando come seconda punta o trequartista piuttosto come centrompista, può essere un jolly da questo punto di vista”.
Poi, nuovamente sul Torino: “Rispettiamo molto l’avversario e sappiamo che se non manteniamo l’attenzione al massimo rischiamo di non fare risultato. Amauri e Quagliarella sono sicuramente i giocatori che mi piacciono di più ma hanno una rosa che merita sicuramente una classifica diversa rispetto a quella attuale. La posizione di El Kaddouri può essere simile a quella di Cassano la settimana scorsa anche se il Parma giocò a specchio. Abbiamo lavorato molto in settimana anche su questa variabile”.
Questa la lista dei 24 giocatori convocati da Iachini per Torino:
PORTIERI: Fulignati, Sorrentino, Ujkani.
DIFENSORI: Andelkovic, Daprelà, Emerson, Gonzalez, Lazaar, Milanovic, Morganella, Munoz, Pisano, Terzi, Vitiello.
CENTROCAMPISTI: Bolzoni, Chochev, Della Rocca, Maresca, Quaison, Rigoni.
ATTACCANTI: Belotti, Bentivegna, Dybala, Joao Silva.
