Iachini sempre più corteggiato | Zamparini lo blinda e non teme - Live Sicilia

Iachini sempre più corteggiato | Zamparini lo blinda e non teme

Il rapporto tra il tecnico marchigiano e il patron del club di viale del Fante è tutt'altro che in discussione, ma le sirene che suonano già da qualche settimana potrebbero distrarre il mister e mettere a repentaglio il proseguimento della sua avventura in rosanero.

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PALERMO – Due campionati così non possono passare inosservati. Giuseppe Iachini si è definitivamente tolto di dosso l’etichetta di allenatore da serie B e ha saputo imporsi in massima serie con una neopromossa, impresa fallita negli anni precedenti con Chievo e Brescia, oltre che col Siena, dove è stato chiamato in corsa. I record ottenuti a Palermo sono un ottimo biglietto da visita per fare il salto di qualità e chi ha messo l’Europa nel mirino ha già il suo nome in lista. Semplici interessamenti, anche perché il contratto di Iachini è in scadenza nel 2016, dunque fino a prova contraria è la società ad avere il coltello dalla parte del manico. La programmazione per il Palermo del futuro, d’altra parte, va avanti proprio con lo stesso Iachini, che però potrebbe non essere pienamente soddisfatto del progetto che si prospetta per la prossima stagione.

Non che si tratti di un ostacolo insormontabile. Già quest’estate le richieste di Iachini non vennero pienamente accolte, ma la sua posizione non è mai stata in discussione, salvo per la crisi di risultati nella fase iniziale del campionato. Un mercato non pienamente soddisfacente, per il quale il d.s. Franco Ceravolo ha pagato con l’esonero, non ha scalfito la volontà di Iachini di continuare col Palermo. Superata anche l’alta marea del dopo-Empoli, l’idillio tra Zamparini e il tecnico prosegue senza particolari interruzioni, escluse alcune tirate d’orecchi sul modulo e sulla difesa. Tutto lascia pensare che il Palermo voglia continuare il rapporto col tecnico marchigiano, definito “blindato” dallo stesso presidente, che non vuole sentire ragioni su un suo possibile addio: “Ha ancora un contratto per due anni”, ha dichiarato il patron chiudendo la porta ad ogni possibile tentazione.

Eppure dallo spogliatoio emergono altre sensazioni. La certezza che il prossimo anno sarà Iachini a guidare il Palermo non arriva, e non la si legge nemmeno nelle dichiarazioni dei giocatori. Sorrentino è stato il più netto di tutti, avendo portato alla luce la paura della squadra di perdere il proprio condottiero: “C’è questo timore perché lui è la nostra guida e ha dimostrato di non essere solo un mister di B”, ha ammesso il capitano, seguito a ruota da Rigoni e Rispoli: “È normale che ci siano società interessate a lui. A giugno lui e il club faranno le dovute valutazioni”, questo il pensiero dei due giocatori, ultimi in ordine cronologico ad aver preso parola sull’ipotesi di un addio del tecnico marchigiano.

Chi potrebbero essere le società interessate a Iachini? Si è parlato insistentemente della Sampdoria, che potrebbe dire addio a Siniša Mihajlović. L’allenatore del Palermo sarebbe già stato avvicinato da persone vicine al patron Ferrero, ma attualmente non si tratterebbe del nome in pole position nella lista blucerchiata, dove al momento campeggia in prima fila il profilo di Eusebio Di Francesco. L’allenatore del Sassuolo è dunque il primo indiziato alla poltrona attualmente presidiata da Mihajlović, con Iachini che sarebbe entrato nelle grazie proprio del club per cui è attualmente tesserato lo stesso Di Francesco. Se il Sassuolo dovesse ritrovarsi senza guida tecnica, Iachini sarebbe la prima scelta del club neroverde. Si è parlato in passato anche di un possibile interessamento della Fiorentina, divenuto ormai improbabile data la quasi certa conferma di Montella alla guida dei viola.

Iachini, dal canto suo, ha glissato sull’argomento permanenza. Il futuro d’altronde non è oggi e a parlare sono le carte, con scadenza giugno 2016. Tanto basterebbe per scoraggiare qualsiasi tentativo da parte di altre società, che al momento trovano la porta chiusa a casa Zamparini. Il tecnico ha confermato di avere incontrato il presidente per programmare il futuro col Palermo, senza però svelare dettagli: “Fino ad ora abbiamo avuto solo qualche battuta col presidente”, il commento di Iachini di qualche giorno fa. Parole che lasciano aperta ogni possibilità, a differenza di quelle di Zamparini, deciso nel confermare l’allenatore sulla panchina dei rosa. Qualora dovesse accadere il contrario, il Palermo non si farà trovare impreparato, con due piste da seguire: quella dei giovani in rampa di lancio (Stellone o Rastelli) e quella delle vecchie fiamme. Eugenio Corini, Mimmo Di Carlo, o addirittura Francesco Guidolin, che era stato contattato già ad ottobre.

E Iachini, attraverso le colonne dell’edizione odierna di “Tuttosport”, dal canto suo risponde in questo modo: “Le parole di Zamparini mi fanno piacere perché significa che sta apprezzando il mio lavoro. Sarei anche lusingato se la Sampdoria pensasse a me per la prossima stagione. Vedremo quello che succederà”.


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