TRAPANI – “Non ci stiamo a passare per malfattori”. I dipendenti dello Iacp di Trapani replicano al governatore della Sicilia, Nello Musumeci, il quale ha parlato di “gestione politica degli istituti assai spregiudicata” ed ha annunciato la volontà di chiudere gli Iacp e trasferire le competenze alle Province. “Chiediamo al presidente Musumeci – dicono – di riconoscere a noi dipendenti dell’Iacp di Trapani ciò che meritiamo e cioè il fatto di essere dirigenti, funzionari e dipendenti onesti. E lo diciamo avendo semmai dalla nostra parte una attività ultradecennale per tanti di noi che non ha mai e diciamo mai registrato episodi riconducibili a mala gestione e soprattutto malaffare”.
I lavoratori chiedono un incontro a Musumeci.
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