PALERMO – Manca ormai meno di una settimana all’avvio ufficiale della finestra di mercato estiva e per il Palermo quelli attuali sono giorni pieni dal punto di vista operativo in vista della chiusura ufficiale delle prime trattative, sia in entrata che in uscita. Registrata la cessione di Kyle Lafferty al Norwich, per una cifra vicina ai 6 milioni di euro, e di Gennaro Troianiello, che è stato ceduto a titolo temporaneo al Bologna, l’uomo mercato Franco Ceravolo è impegnato su due fronti, quello complicato che riguarda lo snellimento dell’enorme parco giocatori del club di Viale del Fante e quello, altrettanto difficile, che riguarda la costruzione dell’organico della prossima stagione.
L’ex ds del Guangzhou, investito dal presidente Zamparini del ruolo di unico referente per le trattative in attesa dell’arrivo di un nuovo dirigente che si occuperà esclusivamente di mercato, sta lavorando dunque alacremente in queste ore per piazzare tutti quei giocatori che non rientrano più nel progetto tecnico del mister Iachini. Per i vari prestiti in rientro come Mehmeti, Lores Varela, Mantovani, Nelson, Simon e Laribi la dirigenza rosanero prospetta infatti un rinnovo con le rispettive squadre o, addirittura, la definitiva cessione. A questi vanno aggiunti gli ex Primavera inviati in Lega Pro a fare esperienza come Bollino, Di Chiara e Kosnic o Salvatore Aronica che vive ormai ai margini della formazione nonostante sia un tesserato rosanero.
Con i proventi delle cessioni di gran parte dei giocatori appena citati il Palermo dovrebbe riuscire a mettere da parte un ipotetico ‘tesoretto’ utile per costruire la nuova squadra. Il primo obiettivo riguarda l’acquisto di una punta di peso che possa andare facilmente in doppia cifra in serie A. Ecco perchè dopo i ‘sogni’ Matri e Giovinco il nome che torna in auge è quello di Gonzalo Bergessio. Sull’argentino c’è però da battere la concorrenza di altre tre squadre (Sampdoria, Torino e Boca Juniors).
Più percorribile la strada che riguarda il rinforzo della linea mediana. In questa zona del campo Iachini avrebbe fatto chiaramente il nome di Luca Rigoni del Chievo. Il calciatore di Schio, apprezzato dal tecnico rosanero proprio nell’esperienza con i clivensi, non ha ancora rinnovato il suo contratto con i gialloblu, con scadenza 2015, aprendo difatti l’asta nei suoi confronti. Su Rigoni c’è da registare infatti non solo l’interesse dei rosa ma anche quello del Genoa di Preziosi. Il Palermo non molla in ogni caso le opzioni Francesco Lodi, con il regista del Catania che rimane un pallino di Zamparini, e Cigarini, con il ds dell’Atalanta Pierpaolo Marino che ha confermato la volontà degli orobici di non cederlo. Occhio alla new entry Luca Marrone. Il giovane centrocampista, a metà fra Sassuolo e Juventus, potrebbe rappresentare per i rosa un’operazione di spessore senza costi elevati.
Capitolo portieri. Con Sorrentino, titolare inamovibile anche in A, si sono aperte le porte per un posto da secondo alle sue spalle. Su Samir Ujkani, grande protagonista quando è stato chiamato in causa nell’ultima stagione in B, c’è il forte interesse del Cesena, squadra che lo lanciò nel calcio che conta. Per l’estremo difensore ci sarebbe già un’offerta interessante da parte dell’ex ds rosa Rino Foschi, che conosce bene Ujkani per averlo portato in Sicilia nel 2007, con il Palermo pronto ad accettare. A questo punto entra in gioco la posizione di Emiliano Viviano, di ritorno dal prestito agli inglesi dell’Arsenal, che vorrebbe rilanciarsi nella massima serie. L’ex di Fiorentina e Bologna nei prossimi giorni incontrerà Ceravolo per conoscere i programmi della società nei suoi confronti. Se non dovesse accettare una chance da vice Sorrentino si profila un rinnovo del prestito con i Gunners.