Idv: "Candidatura alternativa" - Live Sicilia

Idv: “Candidatura alternativa”

Palermo 2012
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Il comunicato del segretario provinciale del Pd, Enzo Di Girolamo, scuote il pomeriggio del centrosinistra palermitano che guardava a Roma, e agli incontri di Lupo con i vertici nazionali del Partito Democratico, per conoscere il suo futuro. La decisione è ormai presa: il Pd sosterrà Fabrizio Ferrandelli. Una posizione non scontata, viste le fortissime pressioni, sia locali che capitoline, per far fare un passo indietro al vincitore delle primarie in nome dell’unità della coalizione.

“Ci riuniremo e nel giro di ventiquattro ore decidere cosa fare”, dice a caldo il vendoliano Sergio Lima dopo aver letto il comunicato. “Prendiamo atto che il Pd ha fatto una scelta e ci ha detto cosa vuol fare – aggiunge il segretario provinciale di Sel – faremo una consultazione interna al partito ma ci confronteremo anche con le altre realtà con le quali stiamo costruendo la lista per le prossime comunali, con un forte richiamo all’operazione fatta da Vendola a livello nazionale, sul modello bolognese. Saremo anche all’assemblea convocata da ‘Per Palermo è ora’ al salone dei Valdesi domani pomeriggio e dialogheremo con tutti i protagonisti delle primarie”.

Ma la scelta del Pd rischia di mettere all’angolo il resto del centrosinistra, che aveva diramato un comunicato (firmato da Sel, Idv, Prc e Verdi) per mettere spalle al muro i democratici e chiedere chiarezza, visti anche i tempi strettissimi che ci separano dalle prossime elezioni. “Io comunque non dispero di trovare ancora un candidato unitario con il Pd – continua Lima – Di Girolamo chiede senso di responsabilità, noi di certo non strappiamo e continuiamo a lavorare per l’unità, ma è finito il tempo dei tatticismi, ci vuole chiarezza”.

Meno soft la reazione di Idv che, per bocca del segretario provinciale, Pippo Russo (nella foto), ammette che si aspettava “un maggiore dibattito all’interno del Pd visto che sappiamo esserci alcune divergenze. Ma se questa è la loro posizione, non possiamo che prenderne atto, anche se facciamo un ultimo appello al senso di responsabilità”. Appello che suona simile a quello fatto proprio da Di Girolamo nel comunicato: “Noi abbiamo detto perché non convergiamo su Ferrandelli – ribatte Russo – il segretario del Pd non ci ha detto invece perché dovrremmo farlo. Visto che la Borsellino ha fatto un passo indietro, pur potendo chiedere il ribaltamento dell’esito delle primarie per quanto successo a piazza Indipendenza, proprio per anteporre l’unità del partito a tutto, perfino alla sua candidatura, ci saremmo aspettati che l’appello alla responsabilità fosse colto da tutti ma così non è stato”.

Domani, intanto, sarà il 21 marzo, inizio della Primavera, che Leoluca Orlando aveva indicato come la data della sua discesa in campo in caso di fallimento delle primarie. E’ possibile che domani l’ex sindaco annunci la sua candidatura? “No, non è ipotizzabile- risponde Russo – ci riuniremo a brevissimo per capire cosa fare. Un nuovo candidato? Ne parleremo con gli altri partiti del centrosinistra”.

Pippo Russo all’Ansa
Pippo Russo, dopo avere parlato con Livesicilia, ha dichiarato all’Ansa, con toni assai meno cauti. “La decisione del Pd di sostenere Fabrizio Ferrandelli decreta la spaccatura del centrosinistra”.
“Insieme a Sel, Verdi e Fds-Prc ci eravamo appellati – aggiunge – perché si trovasse una convergenza su un nome terzo per la massima unità possibile nel centrosinistra. A questo punto faremo un nostro percorso e al più presto ci riuniremo per indicare una candidatura alternativa a Ferrandelli”.


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