Il bagno, la scomparsa per 9 ore in mare, poi si salva: ecco come - Live Sicilia

Il bagno, la scomparsa per 9 ore in mare, poi si salva: ecco come

Quando le speranze si stavano affievolendo l'avvistamento

ROMA – Ore di paura per un giovane che per 9 ore è stato disperso in mare e poi si è salvato. Intorno all’una, nonostante il mare grosso, quattro giovani si sono buttati in acqua alla spiaggia delle Conchiglie, nel comune di Porto Tolle in provincia di Rovigo, in Veneto. Al ritorno, però, erano soltanto in tre: Mattia Veronese, 29 anni, non era con loro sulla battigia.

Subito è scattato l’allarme e sono partire le ricerche da parte della capitaneria di porto di Chioggia (VE) e dei vigili del fuoco di Adria (RO). Le ricerche si sono concluse intorno alle 10 di oggi: il ragazzo è stato trovato vivo.

Veronese è stato avvistato dall’elisoccorso, aggrappato a degli scogli al largo di Santa Giulia, in località Gorino di Goro, cinque chilometri a sud rispetto a dove i quattro si trovavano. Il giovane era sotto shock, ma cosciente ed è stato immediatamente issato con il verricello e trasportato all’ospedale di Chioggia per accertamenti e il reintegro dei liquidi persi. Secondo le prime ricostruzioni il ragazzo è sopravvissuto stringendosi a un tronco per non affondare nel mare.

Il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli che si è detto sollevato del ritrovamento ha invitato la popolazione all’attenzione. “La spiaggia delle conchiglie – spiega – è libera, lontana da Bagni attrezzati, e in un punto particolare è pericolosa per le forti correnti che si creano perché è una zona di bocca in cui si incrociano il Po, il mare, e la Sacca. In passato è già stata teatro di tragedie. Sono stati installati già l’anno scorso dei cartelli che invitano all’attenzione e rinnovo l’invito alla cautela”.


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