PALERMO – Un direttore sportivo donna. Un fatto insolito in un calcio che ancora si ritrova a fare i conti con maschilismo e stereotipi che si ritenevano superati. Eppure c’è chi è riuscito nell’impresa.
Si tratta di Katia Serra, che ha ottenuto il diploma di ds a Coverciano, peraltro con tanto di lode. L’obiettivo è presto dichiarato: “Voglio sconfiggere i pregiudizi ed entrare nel mondo del calcio maschile”, spiega la protagonista. Che nel frattempo mostra ben altre caratteristiche.