Ma questo elemento da dove è uscito?
“Il carburante di contrabbando” | Sequestro a piazza Lolli
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A Santoro conviene che la lista venga scartata, così almeno risparmia i soldi per fare una inutile campagna elettorale.
Il mondo va alla rovescia. I regionali Sicilia, definiti fannulloni da un presidente di Regione , oltre a non ringraziare e con una regione pluriindebitata, chiedono soldi e soldi e soldi con addirittura velate minacce. Non credo ci sia bisogno di dover scrivere altro.
Non è cambiato nulla stessa minestra...
che vogliono muovere i 250 mila elettori.
Leggendo l’articolo, riscontro che non è il carburante ad essere di contrabbando, ma i 50 kg. di olio lubrificante, non specificando se trattasi di 50 bidoncinìi da 1 litro, o sfuso; le colonnine erano si irregolari per mancata verifica periodica; questa irregolarità non deve fare sembrare al lettore che venisse erogato meno carburante di quello pagato, anche perché, se fosse emersa tale ipotesi, il commerciante sarebbe stato denunciato anche per truffa. Con quanto scritto sopra, non è per difendere il proprietario/gestore del distributore, perché se ha comprato del lubrificante di contrabbando deve essere punito dalla legge, ma per dire che i clienti non sono stati frodati sulla quantità di carburante erogato.
I controlli nei distributori di benzina in città dovrebbero essere fatti sui sistemi di recupero dei vapori (altamente tossici e velenosi) che non funzionano quasi mai e l’aria circostante viene avvelenata e provoca la leucemia sia a coloro che lavorano nei distributori o passano in strada ma soprattutto a coloro che hanno attività commerciai in prossimità di tali distributori di benzina. Poi bisognerebbe verificare CHI non fa attuare questi controlli (e perché…) e anche CHI non fa dismettere distributori di benzina ormai fuori elegge in città…