Non muoiono solo i poveracci ma anche questi santoni per fortuna
“Il carburante di contrabbando” | Sequestro a piazza Lolli
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Un poveraccio,ignorante
La morte prende tutti....belli e brutti...
C'e'un'Italia piena di manifesti cn la faccia di Salvini con scritto +Italia -Europa, e ora il ponte è connettersi? Qui l'unica connessione sicura è quella delle prebende di chi gira intorno al ponte che non si farà mai
GRAZIE SINDACO LAGALLA E SUOI PREDECESSORI, GRAZIE AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PALERMO, GRAZIE DI BUTTARE SOLDI PUBBLICI PER IL FESTINO INVECE CHE PER BUCHE E STRADE. I MORTI NON DIMENTICANO E NEPPURE MOLTI.VIVI
Leggendo l’articolo, riscontro che non è il carburante ad essere di contrabbando, ma i 50 kg. di olio lubrificante, non specificando se trattasi di 50 bidoncinìi da 1 litro, o sfuso; le colonnine erano si irregolari per mancata verifica periodica; questa irregolarità non deve fare sembrare al lettore che venisse erogato meno carburante di quello pagato, anche perché, se fosse emersa tale ipotesi, il commerciante sarebbe stato denunciato anche per truffa. Con quanto scritto sopra, non è per difendere il proprietario/gestore del distributore, perché se ha comprato del lubrificante di contrabbando deve essere punito dalla legge, ma per dire che i clienti non sono stati frodati sulla quantità di carburante erogato.
I controlli nei distributori di benzina in città dovrebbero essere fatti sui sistemi di recupero dei vapori (altamente tossici e velenosi) che non funzionano quasi mai e l’aria circostante viene avvelenata e provoca la leucemia sia a coloro che lavorano nei distributori o passano in strada ma soprattutto a coloro che hanno attività commerciai in prossimità di tali distributori di benzina. Poi bisognerebbe verificare CHI non fa attuare questi controlli (e perché…) e anche CHI non fa dismettere distributori di benzina ormai fuori elegge in città…