Il cardinale non visita il centro | I volontari: "Ci speravamo" - Live Sicilia

Il cardinale non visita il centro | I volontari: “Ci speravamo”

In occasione della visita alle Suore di Madre Teresa di Calcutta e alla chiesa di S. Pio X, nei locali del Centro Arcobaleno gestito dall' "Associazione Provide - Regina della Pace", però Paolo Romeo non si è fermato al centro che recupera i ragazzi di strada. La Curia: "Era solo un sopralluogo".

Palermo, quartiere guadagna
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PALERMO – Speravano in una visita inaspettata, ma graditissima, del loro vescovo, ma i volontari del Centro Arcobaleno del quartiere Guadagna sono rimasti delusi. Lo racconta a Livesicilia una lettrice, Valentina Cortina, riportando un episodio accaduto ieri in occasione della visita del cardinale Paolo Romeo fatta alle Suore di Madre Teresa di Calcutta e alla chiesa di S. Pio X, nei locali del Centro Arcobaleno gestito dall’ “Associazione Provide – Regina della Pace”. Il centro si pone come obiettivo il recupero e la riabilitazione dei giovani adolescenti, già reclutati dalla delinquenza, per  innestare in loro e nella loro crescita, la cultura della legalità.

L’associazione si occupa del recupero dei ragazzini dalla strada, con giochi e doposcuola. Inoltre distribuisce derrate alimentari alle famiglie bisognose del quartiere. “Ieri  – racconta  Valentina Cortina, volontaria del centro –  il cardinale Romeo era in visita alle Suore di Madre Teresa di Calcutta, ma essendo lo stesso cortile e addirittura avendo parcheggiato nello spiazzale dove normalmente i nostri bambini giocano, lo abbiamo invitato a visionare i locali del Centro Arcobaleno”.

“Per il centro – racconta Cortina –  la visita del cardinale sarebbe stata un momento molto significativo. Ma dopo il suo arrivo – scrive Cortina – è entrato nel cortile del centro e si è diretto a far visita alle suore di Madre Teresa di Calcutta e alla chiesa di S. Pio X, tralasciando il Centro Arcobaleno e dicendo di non avere tempo. La sua visita sarebbe stata un segno importante della vicinanza della chiesa verso questo centro di volontariato”. Amarezza tra i volontari del centro, sopraffatti dalla delusione tanto più perché “il tutto – scrivono – è avvenuto nei giorni successivi alla beatificazione di don Puglisi. Il centro Arcobaleno si pone come obiettivo infatti,quello di togliere dalla strada i bambini del quartiere Guadagna e per evitare che diventino dei futuri delinquenti. Stessa missione di padre Pino Puglisi”.

I bambini giocano, fanno i compiti e svolgono anche delle attività, come lavoretti con la pasta di sale. “È proprio grazie alla vendita di questi oggettini e agli auto-finanziamenti dei volontari, che il centro Arcobaleno va avanti”, racconta Valentina. Il centro è stato vittima di atti di vandalismo ma continua ad andare avanti grazie al contributo dei pochi volontari presenti e ha ripreso le normali attività. “Non vogliamo accusare né il cardinale né nessun altro – conclude Cortina -. Lui era in visita alle suore, ma essendo lo stesso cortile e addirittura avendo parcheggiato nello spiazzale dove normalmente i nostri bambini giocano, lo abbiamo semplicemente invitato a visionare i locali del Centro Arcobaleno.

Dagli uffici della Curia, di contro, spiegano che “si trattava di una visita mirata a un semplice sopralluogo nella sede delle suore di madre Teresa di Calcutta e sicuramente non mancherà tempo in altre occasioni per andare a trovare i bambini del Centro Arcobaleno”.


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