PALERMO – “Quello che sta succedendo all’Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss”. Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all’Ars e primo firmatario di un’interrogazione parlamentare.
“La cultura come un poltronificio”
“Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l’immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”, aggiunge Cracolici.
Con l’atto ispettivo, il deputato chiede di “far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l’attività di ordinaria amministrazione”.
E infine: “Oltretutto, vorrei ricordare che l’assessorato regionale ha annunciato che bloccherà i trasferimenti ordinari, mettendo quindi in discussione il pagamento degli emolumenti agli artisti e al personale del teatro, e lo fa per responsabilità che fanno capo proprio allo stesso assessorato che non ha vigilato su funzioni e incarichi che ha attribuito all’interno dell’orchestra”.