Il Catania medita riscatto nella sfida di Taranto - Live Sicilia

Il Catania medita riscatto nella sfida di Taranto

Il Catania torna a Taranto dove quasi vent’anni fa conquistò una soffertissima promozione in cadetteria
CALCIO - SERIE C
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Corsi e ricorsi storici: il Catania torna sul terreno di gioco dello “Jacovone” dove quasi vent’anni fa conquistò una soffertissima promozione in cadetteria, aggiudicandosi la doppia sfida play-off contro i tarantini. Un ricordo sempre vivo nella memoria dei tifosi rossazzurri in questo momento di grande tribolazione per le vicissitudini societarie che tengono in bilico le sorti del club con matricola 11700. Ma, archiviate momentaneamente le questioni relative alla sopravvivenza del Calcio Catania 1946, legateall’esito di trattative in corso per il passaggio di proprietà che potrebbe evitare il fallimento, i ragazzi allenati da Francesco Baldini sono fermamente intenzionati a riscattare l’inopinata quanto immeritata sconfitta casalinga patita domenica scorsa contro l’esperto Foggia. Il tecnico, peraltro, avrà nuovamente a disposizione il bomber Luca Moro reduce dalla positiva performance in maglia Azzurra che ha posto, una volta di più, l’attaccante di proprietà del Padova all’attenzione del calcio che conta. Un’assenza, quella del centravanti, che si è fatta sentire, eccome, nelle gara contro la formazione di Zeman nonostante lo spirito di abnegazione di Sipos che, però, la sbagliato in almeno due circostanze il colpo del ko prima della rimonta foggiana. Oltre Moro, tornano a disposizione Zanchi (che ha scontato il doppio turno disqualifica) e Claiton che potrebbe disputare almeno una porzione di gara. Un altro recupero importante è quello di Greco, autentico “motorino” del centrocampo rossazzurro, mentre Russotto sconterà la seconda ed ultima giornata di stop forzato. Assenti anche Piccolo e Pinto, sempre fermi ai box per infortunio. Il Taranto, malgrado l’etichetta di neopromossa, sta disputando un discreto campionato, puntando soprattutto sul fattore casalingo per impinguare la classifica. Il tecnico Laterza potrà disporre di Versienti, Italeng e Santarpia ma sarà costretto a rinunciare agli squalificati Benassai e Riccardi, oltre all’ex di turno, Saraniti, infortunato al pari di Loliva e Diaby. La tifoseria tarantina aspetta da un ventennio l’occasione di riscatto da quel 9 giugno 2002 quando l’1-0 dell’ “Angelo Massimino” firmato da Michele Fini e lo 0-0 dell’ “Erasmo Jacovone” consegnarono al Catania di Gaucci l’agognata promozione in serie B. Altri tempi, certo, ma il sapore di amarcord arricchisce ulteriormente l’attesa per un match che non mancherà di offrire emozioni.  


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