Il centrodestra e il nodo conti, Figuccia: "Situazione drammatica" - Live Sicilia

Il centrodestra e il nodo conti, Figuccia: “Situazione drammatica”

Il deputato della Lega: "Serve un vertice di maggioranza"

PALERMO – Dopo la sentenza della Corte dei conti, la maggioranza di centrodestra alla Regione ragiona sulle possibili conseguenze del pronunciamento dei giudici contabili. “La situazione dei conti pubblici regionali è drammatica dopo la decisione della Corte – dice il deputato della Lega all’Ars Vincenzo Figuccia -. È evidente che serve l’aiuto dello Stato per porre rimedio al disavanzo monstre che non ha, al momento, una via e un timing certi per la sua progressiva riduzione”.

“Serve un vertice di maggioranza”

Figuccia lancia l’idea di un confronto interno alla maggioranza. “Ritengo essenziale che la Regione accantoni gli 886 milioni per chiudere il rendiconto del 2020, anche prima della pronuncia della Corte Costituzionale, alla quale oggi è stato rimesso il giudizio finale sulle norme varate dal governo nazionale che consentono un ripiano decennale – spiega -. Ritengo opportuno un vertice di maggioranza per assumere una decisione da consegnare al tavolo romano. Il presidente Schifani concorderà che non c’è un minuto da perdere e saprà far valere le nostre ragioni. Ciò però non ci esime dall’affermare che l’impennata sul disavanzo, alla quale anche il precedente governo regionale ha dovuto far fronte, è il risultato del pessimo governo di centrosinistra a guida Crocetta e dei suoi accordi capestro con lo Stato che oggi ci fanno prendere atto che “il re è nudo”.


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