PALERMO – Quando la notizia è arrivata al comando provinciale della polizia municipale, in tanti si sono immediatamente recati dove Mirko Vicari ormai viveva da due anni. Un collega giovane, pieno di entusiasmo, inizialmente ferito gravemente. Una condizione che aveva lasciato un briciolo di speranza a chi lo conosceva.
Ad arrivare in via Scillato, anche il comandante Vincenzo Messina, che commosso si è definito “addolorato” per quanto accaduto: “Un fatto così grave dimostra che non c’è rispetto per la vita. E’ incredibile morire in questo modo. Sapevo che era ferito – ha aggiunto -. Mi sono precipitato in via Scillato e ho avuto la terribile notizia che era morto. E non sappiamo ancora perché. Alla famiglia, unitamente ai dirigenti e l’intero corpo della polizia municipale, esprimo la mia vicinanza”.
Ma ad intervenire è stato anche il sindaco Leoluca Orlando: “Sono rimasto profondamente addolorato dalla notizia dell’uccisione del vigile MirKo Vicari – ha detto Orlando -. A nome mio, dell’intera giunta e di tutti i dipendenti comunali esprimo la vicinanza e l’affetto nei confronti della sua famiglia. Mi recherò sul luogo della tragedia”.