Il Consiglio dà il via libera |alla nuova perimetrazione - Live Sicilia

Il Consiglio dà il via libera |alla nuova perimetrazione

Un passo salutato dall'assessore all'Urbanistica, Salvo Di Salvo, come fondamentale per ripristinare le regole in una delle zone più importanti della città. L'assemblea ha inoltre approvato gli aumenti, stabiliti dal Piano di Rientro, degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione.

Parco archeologico
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CATANIA – Nuove regole per il Parco archeologico greco – romano. Ieri sera, il consiglio comunale ha infatti approvato, insieme alla delibera sull’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione, anche la riperimetrazione dell’area archeologica situata nel centro di Catania. Il documento era già stato trasmesso all’amministrazione comunale dalla  Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali etnea il 21 marzo del 2012, ma sulla prima proposta di istituzione di Parco archeologico il consiglio non si era pronunciato. Fino a ieri quando, nella nuova composizione, ha finalmente dato il via libera. Il tutto, dopo la pronuncia da parte dell’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’ldentità Siciliana che, nell’ambito del riassetto del sistema dei parchi archeologici regionali, ha confermato come istituibile quello greco – romano di Catania e dopo la predisposizione, da parte della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania, di una nuova proposta di istituzione e perimetrazione poi modificata su richiesta dell’amministrazione lo scorso 7 settembre.

Un passo salutato dall’assessore all’Urbanistica, Salvo Di Salvo, come fondamentale per ripristinare le regole in una delle zone più importanti della città. “Sulla perimetrazione del Parco Archeologico Greco Romano – afferma Di Salvo – si definiscono compiutamente gli ambiti territoriali di un’area in cui insistono siti archeologici di pregio da valorizzare , tali da renderli economicamente sostenibili, in sintonia con 1o sviluppo turistico di Catania”. La riperimetrazione, che costituisce variante agli strumenti urbanistici vigenti nel territorio, oltre a definire divieti e attività lecite, prevede la suddivisione del Parco in zona A e zona B, oltre un sito aggregato, ovvero l’Ipogeo di via Ipogeo.

Durante la stessa seduta di Consiglio, è stata inoltre approvata la delibera sull’adeguamento degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione,  presentata in aula dall’assessore Di Salvo, modificata da un emendamento della maggioranza. Questo, con primo firmatario il consigliere Agatino Lanzafame e sottoscritto da esponenti di tutta la maggioranza, prevede, l’esenzione dall’aumento dei costi di costruzione gli interventi di ristrutturazione su edifici residenziali mirati all’adeguamento antisismico e al miglioramento dell’efficienza energetica. L’esenzione è stata estesa anche alla ristrutturazione delle prime case. Ad aumentare saranno dunque gli oneri di urbanizzazione e i costi per nuove edificazione e interventi di ristrutturazione destinati a edifici con finalità commerciali (l’aliquota passa dall’1 all’1,5%) e immobili per uffici, studi professionali e banche (dall’1,5 al 2,25).

“Con le prescrizioni previste dall’emendamento – conclude Di Salvo – sarà possibile facilitare, con minori costi, l’adeguamento degli immobili con benefici per il comparto edile che vive una crisi occupazionale profonda. Inoltre, i costi di costruzione sono comunque notevolmente al di sotto delle aliquote previste in altri enti locali della Regione”.

 

 

 

 

 


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