Il cuore nero di Palermo che ha già tradito Orlando

Il cuore nero di Palermo che ha già tradito Orlando

Commenti

    Scappera’ da Palermo a fine mandato, ha rovinato una citta’ meravigliosa tram etc etc .Secondo me il sindaco deve avere massimo due mandati .

    Si, città difficile da recuperare, troppi danni anche irreversibili!

    Perchè non si dimette e consente ad altri di rammendare le sue malefatte per il bene comune??

    Vero, I topi abbandonano la nave ma altrettanto Vero sta il fatto che Capitan Orlando ha portato alla deriva una nave che governa da piu’ di 20 anni….non facendo altro che una creare una”immagine” fine solo alla sua visibilita’ mediatica. Chiedete so palermitani che vivono la Palermo reale…che tipo di city’s lascia “Capitan schettino….certo che I topi “cominciano a prendere le distanze….

    Ho sempre votato per il Sindaco Orlando,ma vedo che la città regredisce giornalmente,un esempio per sono i marciapiedi fatiscenti che mettono a repentaglio la salute dei cittadini. Credo sia arrivato il momento del cambiamento,certo non voterò mai un sindaco leghista o appoggiato dai leghisti.

    E’ stato classificato come peggiore sindaco d’Italia, è senza dignità dovrebbe dimettersi, ma d’altronde come si fà a lasciare la gallina dalle uova d’oro?…..

    Perchè non fa esplicitamente qualche nome e cognome? Sarebbe utile.

    Il dramma per questa città è che in questi anni non sia emerso un personaggio tipo Orlando
    o la corte che lo affiancò negli anni 90 . Purtroppo c’e ‘ un vuoto che sicuramente non si
    potrà colmare in questi mesi che ci dividono dalle elezioni . Se non si intravede un successore
    a Sindaco , degno per governare , figuriamoci , quale potrà essere la pletora di accattoni di voti
    che faranno la questua nei prossimi mesi A questo punto che si mobiliti , la società civile ,
    le associazioni , al di fuori dei partiti e delle varie ideologie , ormai scomparse , si analizzino
    le esigenze dei quartieri , si proponga un programma serio , che ci faccia uscire dalle sabbie
    mobili in cui ci hanno spinto i politici di questi ultimi decenni , non deleghiamo più , chi senza
    né arte , né parte , ad oggi ci ha sgovernato , riappropriamoci di Palermo .

    Solo la penosa e vergognosa delle 900 bare accatastate al cimitero dei Rotoli da più di 1 anno ed arrivate a 900 di numero, basta a rappresentare tutto!

    Non capisco ancora perché non è intervenuto il PREFETTO con i poteri sostitutivi e la PROCURA per i reati riguardanti le 900 bare ammucchiate

    Solo la penosa e vergognosa questione delle 900 bare accatastate al cimitero dei Rotoli da più di 1 anno , basta a rappresentare tutto!

    ABBANDONARE LA NAVE PRESUPPONE LA PRESENZA DEL COMANDANTE, DELL’EQUIPAGGIO E CHE LA NAVE GALLEGGI.
    MA QUA’ SIAMO DAVANTI AD UNA NAVE AFFONDATA E DA MOLTO TEMPO.

    In effetti Ciancimino e Orlando vengono dalla stessa peggiore DC e da quella borghesia radical chic da salotto palermitana cosi tanto discussa, 2 facce della stessa medaglia…tutto si fa finta di cambiare e non cambia nulla…Orlando hai dato il colpo di grazie per uccidere Palermo

    Definire ollando padre della città, personalmente mi offende nella qualità di padre di 4 figli e ancora peggio, nella qualità di cittadino di Palermo.
    Povera Palermo, disse il cardinale Pappalardo in occasione della celebrazione di una messa per uomini della legge uccisi dalla mafia.
    Povera Palermo, dico io, che durante quasi un trentennio di sindacatura di ollando la lascia nelle condizioni peggiori di come gli è stata consegnata.
    Ollando deve vergognarsi, anche se non lo farà, ma sicuramente non potrà vantarsi delle sue sindacature. Di lui resterà lo schifo che si è creato intorno e speriamo che alla sua dipartenza vanga seppellito come Mattia Lo Vecchio nel romanzo dei Beati Paoli, in attesa che possa ricevere una cittadinanza all’inferno, per disonoraria amministrazione e vilipendio alla nostra bella Palermo.

    mai parole furono piu’ azzeccate

    vattene in africa e ti fai dare la cittadinanza da loro

    La nostra città dopo 9 anni di “regime orlandiano” è stata ridotta in condizioni pietose Questo perché Orlando e Catania hanno amministrato non con la ragionevolezzza e per il bene comune ma per onorare i dettami ideologico di uno pseudo ambientalismo di sinistra una furore ideologico che ci ha portati in ginocchio come dimostra ogni parametro ogni rilevamento statistico Una città persa a misura di nottambuli e stranieri che gongolano perche vivono nella loro città ideale. Chi lavora e produce viene mortificato i fannulloni i nulla facenti vengono protetti. Ma sapremo rialzarci dalle macerie. Palermo deve tornare ai palermitani

    Se requiem deve essere, che sia almeno cantato nel giusto modo. No, no, no, e poi no. E ancora no. Non il cuore nero o bianco o rosso o giallo o cirricaca di Palermo che ha tradito Orlando Cascio. Semmai è tutto il contrario: è Leoluca Orlando Cascio che ha tradito Palermo e i palermitani. E lo ha fatto nel modo più corrosivo e piratesco possibile. Fin dall’inizio. Con la complicità, né può essere sottaciuta, dei palermitani che l’hanno ancorato a Palazzo delle Aquile e, in modo particolare, negli ulti anni di sindacatura, dell’intero consiglio comunale in carica: che, unanimemente, avrebbe dovuto sfiduciarlo già molto, molto tempo fa. Invece di consentire questo suo claunesco modo di fare politica. Che ha reso Palermo una Città piegata e piagata come non mai.

    Solidarietà al dottore puglisi bersaglio di uno sgradevole messaggio di tale “giuseppe” (scritto minuscolo dallo stesso autore) che lo invita ad andare in Africa. Ebbene gli africani di certo sono molto più civili dei razzisti

    Quanto a Orlando, il suo errore è stato fidarsi di una certa aristocrazia e borghesia affarista e salottiera che è salita sul carro dei vincitori quando Orlando trionfava salvo poi mollarlo ai primi scricchiolii…il male di Palermo non è il popolo ma certa aristocrazia e certa borghesia

    Quanto a pinu u spertu, veramente proprio Orlando ha combattuto quella peggiore dc da cui provenivano lima, Ciancimino e tanti altri padroni di Palermo.
    Orlando ha denunciato i rapporti tra mafia e dc, tra mafia e potere, tra mafia e apparati della repressione, tra mafia e magistratura.

    Beh, i palermitani sono sempre i soliti. Quando il personaggio è potente lo blandiscono con complimenti e salgono sul carro del vincitore sperando di ottenere un qualche vantaggio dall’amico politico vicino al potente.
    Quando il potente è in crisi come le iene iniziano a circondarlo in attesa della fine mentre ne prendono le distanze.
    Come con Zamparini prima amato e poi odiato alle prime difficoltà.
    Popolo non in grado di prendersi le proprie responsabilità ma bravo ad incolpare gli altri.
    Bene fece Forattini a dipingere la Sicilia come un coccodrillo che mangiava i suoi figli per piangere dopo.

    Con tutto il rispetto per la sua opinione (non so quanto documentata), accomunare Ciancimino e Orlando, affermare che provengono da uguali ambienti ed esperienze è falso e azzardato. Corleonese, figlio di barbiere, non laureato, arrampicatore disposto a fare compromessi con la mafia per averne voti e vantaggi, in realtà fu sindaco per soli 6 mesi, tra il ’70 e il ’71 e costretto a dimettersi dalle inchieste della commissione antimafia. Il danno irreparabile alla città lo aveva già fatto a cavallo tra gli anni ’50 e i ’60 in qualità di assessore ai lavori pubblici, quando con illeciti vergognosi diede origine al sacco di Palermo, ricoprendo di cemento l’antica Conca d’oro a favore di pochi arricchiti. Per quanto riguarda il dopo Orlando, (che io ho votato a fasi alterne) ironia e improperi non aiutano a risolvere il problema. La cittadinanza è apatica, individualista, non ama la propria città, non si impegna per la collettività, ma sa soltanto criticare, additare, insultare, sfottere chi ha votato il giorno prima, senza proporre, collaborare, indicare, un’ipotesi di miglioramento o di uscita da questa decadenza materiale e culturale. E non sarà un papa straniero a farci uscire dalla palude. Il rinnovamento deve iniziare da noi cittadini. Auguri alla mia amata città.

    questo sindaco Orlando e’ un offesa alla Palermo per bene, avendo mezza giunta indagati arrestati consiglieri della sua maggioranza ex suoi assessori indagati…

    Può fare due mandati consecutivi, ma si può candidare successivamente. Prima di Orlando c’è stato Cammarata che ha amministrato Palermo per 10 anni con il centrodestra. Orlando aveva fatto altre sindacature in periodi precedenti.

    io non riesco a vedere una personalità ai livelli di Orlando

    Cammarata è stato quasi crocifisso, acnhe con ragione, ma con Orlando si è andato molto oltre

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