CATANIA. Una grande produzione del Teatro Stabile di Catania, in scena al Teatro Musco fino al 9 marzo, รจ il Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand. Andata in scena la prima volta al Thรฉรขtre de la Porte-Sain-Martin di Parigi il 28 dicembre 1897, la commedia in cinque atti che valse al marsigliese la โLegion dโOnore sul campoโ, raffigura il topos eterno e immortale del โbrutto dentro e bello fuoriโ, la fiaba che si ascolta sempre da โLa bella e la bestiaโ allโorchetto Shreck brutto, verde e simpatico, sfiorando anche il Frankenstein. La trama: lโazione si svolge nella metร del โ600. Cyrano (Angelo Tosto) รจ un guascone e spadaccino, ed anche poeta. ร profondamente innamorato di Rossana (Lucia Fossi), la quale perรฒ gli confessa di essere innamorata del suo commilitone Cristiano (David Coco), bello ma pietroso e poetico. Udite queste parole Cyrano mette da parte gli interessi del proprio cuore e tenta in tutti i modi di favorire lโunione fra Cristiano e Rossana, fino a diventare la voce poetica che diffonde lโamore vero e puro, sentimento che solo chi lo prova veramente puรฒ esprimere. E proprio grazie alle a queste dolci parole, i due innamorati convolano a nozze.
Il Cyrano รจ unโopera di fine ottocento dalla quale promanano tutti quei sentimenti cavallereschi che hanno a lungo creato il mito e la storia (non solo letteraria) dellโEuropa, da Raimundo Lulio a Cervantes, ove il protagonista รจ un eroe ma anche antieroe, collegamento con il post-romanticismo, opera intrisa di amicizie sincere e amori โmortaliโ: cosรฌ in battaglia Cristiano รจ pronto a sacrificarsi per lโamico e per la sua felicitร con Rossana, di cui scopre il fervente amore; dallโaltro lato, Cyrano nonostante โil consensoโ dellโamico lasciato in punto di morte, non prova a dichiarare i propri sentimenti verso la cugina, continuando a trovarla in convento per i prossimi quindici anni. Rossana durante la lettura di una lettera, scopre che Cyrano non legge e capisce che sta recitando la sua di parte e non quella dellโamico. ร lui il romantico compositore di tutte le quelle parole dโamore, di gioia e di felicitร . Ma รจ troppo tardi: il guascone รจ stato poco prima ferito a morte in unโimboscata a tradimento e contento si spegne fra le braccia della sua amata.
La regia รจ affidata al blasonato Giuseppe Di Pasquale, direttore del Teatro Stabile di Catania, il quale immagina lโamore come un continuo ed eterno inseguimento, senza che questo possa mai realizzarsi; โtanto lโamore si fa prezioso e irraggiungibile, quanto la morte sparviera e sempre puntuale. Amore e morte, con stilema guasconesco, che oggi leggeremmo piรน con lโaccezione di clownesco, sono i pilastri di questa umanitร . La rincorsa allโamore narrata da Rostand somiglia di molto allโaffannoso virtuosismo degli artisti da circo che celebrano, con il solo scopo di divertire, la malinconia di un amore non consumabile. Le luci si spengono sempre sulla triste faccia del clown il cui trucco si scioglie sulla maschera terribile del suoย horror vacuiโ precisa il regista. Ed in questo senso tutta la scena si gioca fra il comico, il serio e romantico, i costumi sono quelli dei clown, e tutta la scena รจ un immenso tendone da circo con i manifesti pubblicitari che formano la scena. Angela Gallaro firma scene e costumi, Germano Mazzocchetti le musiche, Donatella Capraro i movimenti scenici, Franco Buzzanca le luci.
Ricco e abile il cast nel quale compiono oltre i citati Angelo Tosto, David Coco e Lucia Fossi, anche Leonardo Marino,ย Giampaolo Romania, Cosimo Coltraro, Sergio Seminara, Plinio Milazzo, Lucia Fossi, Luca Iacono, Marinaย La Placa, Liliana Lo Furno, Lucia Portale, Francesco Russo. Una sala piena che ha accompagnato fin fuori le scene i protagonisti con intensi applausi e soddisfazione per la notevole produzione del Teatro di prosa catanese che, nonostante i tagli e la lontananza dei politici palermitani, riesce a realizzare e offrire al pubblico, notevoli e apprezzate produzioni.
blasonato giuseppe di pasquale :-DDDDDD