Il digiuno di don Meli| contro il decreto sicurezza bis - Live Sicilia

Il digiuno di don Meli| contro il decreto sicurezza bis

Commenti

    Caro don Meli la informo che i migranti in Libia ci vanno volontariamente e pagano pure , in quanto lo ritengono il paese più efficiente per raggiungere illegalmente, da sedicenti rifugiati (ovvero da clandestini ), il nostro paese . Il tutto con la complicità inconsapevole delle navi ong.

    Queste “informazioni” chi gliele ha fornite Haftar o Sarraj?

    Condivido l’invito del sacerdote dai toni sinceri e pacati. Efficacissima la sua sintesi di posizione a favore dell’accoglienza e di quanti sono costretti a fuggire dal proprio paese perché devastato da guerre, fame oppure oppresso da regimi autoritari. Voglio sperare che in tutti noi si risvegli questa preziosa lezione di umanità.

    Spero che questo Don Meli continui il suo digiuno a lungo e non si fermi tra qualche giorno.

    I preti si devono limitare al conforto spirituale, se vogliono fare politica allora si presentino alle elezioni e si fanno eleggere così come più volte hanno consigliato di fare ad es. a Don Ciotti di Libera….

    E’ molto curioso l’invito che don Meli fa a Salvini. Molto curioso e poco cristiano. Sarebbe stato invece molto più semplice che quel don, invece di invitarlo a “passare una settimana delle sue ferie come migrante nei centri di raccolta libici condividendo tutto con gli ospiti”, avesse dato lui stesso l’esempio. Per primo. E poi, soltanto dopo, passare magari agli inviti. Invece si è limitato a fare ideologia. Che non è uno scherzo da preti. Ma molto di più. In peggio. E’ rincorrere il proprio ego sugli specchi della vanità.

    Noi pure dovremmo cominciare il digiuno affinche i tesori della Chiesa siano devoluti tutti indistintamente a cominciare dagli anelli cardinlizi e delle immense proprietà possedute

    Invece di fare il digiuno volontario, parta per l’Africa e vada ad aiutare chi veramente ha bisogno; ma prima si spogli di ogni proprio avere e chieda pubblicamente a tutti gli appartenenti alla chiesa, di ogni grado e mansione, di donare ogni proprio avere ai poveri, i veri poveri.

    La CHIESA sta studiando il modo più giusto ( come la sinistra nella politica ) per perdere fedeli.
    Don Meli invece di digiunare si toga tutto…. lo dia ai poveri e poi vada in Africa a fare il missionario…..Così è facile parlare…. Uno si corica sul sagrato con un tetto di stelle nelle caldi estati di Lampedusa… un altro digiuna.
    PASSATEVI LA MANO PER LA COSCIENZA E AIUTATE A 360° GRADI SE PROPRIO VOLETE….Ci sta da fare del bene in ogni angolo d’Italia ( se si vuole ).

    mai nessuno ha fatto uno sciopero o si e’ scandalizzato per le vittime del governo delle menti superiori tipo gli esodati…? per la mala sanità per le centinaia di vittime della pedofilia , per tutti gli omicidi irrisolti, per i disoccupati depressi che si tolgono la vita…! FI ITELA DI FARE POLITICA E VI OCCUPATE SERIAMENTE DEI PROBLEMI DELLA NOSTRA SOCIETA’…eventualmente pure di migranti in quanto poveri ma non solo di migranti.

    Non abbiamo bisogno di ulteriori EGOCENTRICI – si occupi del proprio territorio martoriato.

    Cari sacerdoti, tornate ad occuparvi della salvezza delle anime e lasciate a Cesare ciò che è di Cesare! E non vergognatevi di indossare l’antica tonaca, visto che ormai non vi si distingue più!

    Mi raccomando, fatelo digiunare e non interrompetelo.

    Questo è un po arretrato. E’ dai tempi di Pannella e della Bonino che esiste il digiuno e lo sciopero della sete. Stranamente non è morto mai nessuno.

    La digiunoterapia come scelta radicale di mantenimento della salute, di prevenzione e di cura.
    Abbiamo scoperto che i decreti del Ministro Salvini hanno un duplice effetto; oltre a far diminuire il numero dei migranti, abbassano anche la spese sanitaria.
    Egregio Padre Zanotelli tra qualche settimana avrà tutti valori a posto.

    Alcuni esponenti del clero sono troppo amanti dei riflettori per i miei gusti: dopo le “esibizioni ” plateali di certi politici, ci mancavano pure quelle di certi prelati …

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una delle soluzioni potrebbe essre installazione di ***Dissalatore a osmosi inversa alimentato a energia solare*** con sistema di pompaggio sempre alimentato ad energia solare, dove con tubazioni possano arrivare sia nei bacini di raccolta come anche ad uso irriguo. Il problema è non cosa fare, ma rollarsi le maniche e lavorare, investire, senza tanta burocrazia che è diventata allucinante, troppi adempimenti anche per comprare una penna o un aereo sono gli stessi.

Questo si sente intoccabile,fino adesso ha fatto i suoi porci comodi,auto blu per mille usi,tiri di coca a mai finire,intrallazzi vari,adesso è ora che lo si metta da parte e via via facciano uscire tutto lo schifo che gira e girava intorno al sig. Miccichè. Se gli inquirenti indagano a fondo,salta mezza ARS!!!!!!!

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