Il 'dio euro' e il 'demonio' | La nuova religione - Live Sicilia

Il ‘dio euro’ e il ‘demonio’ | La nuova religione

E non c'è più nessuna traccia dell'uomo.

Manovra a Tinaglia
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Ormai sono giorni, settimane, mesi che non si parla d’altro. TV, giornali, social. E’ tutto un susseguirsi di analisi su manovre economiche, leggi di bilancio, rapporto deficit/Pil e quant’altro. Tutti, analisti finanziari, politici, economisti, opinionisti, concordano sul fatto che il nostro paese è ad un passo dal precipizio.

Senza entrare nel merito (non ne avrei alcuna capacità) c’è un aspetto che mi colpisce. Ci si approccia a questi temi come di fronte ad una nuova religione alla quale bisogna credere per fede. In fondo le componenti ci sono tutte. Il “dio Euro”, e i profeti del suo “Verbo”, Moscovici, Junker. Christine Lagarde, tanto per citare alcuni nomi. E quelli che predicano l’osservanza rigorosa delle leggi del Dio, come le agenzie di rating. In chiave biblica sarebbero i Farisei.

Neppure il “demonio” manca, con le sue tentazioni e con le sue malefiche suggestioni. Chi meglio di Salvini ( o Di Maio, o entrambi, fate voi) può rappresentarlo alle nostre latitudini? Incombente e minacciosa, la punizione divina: lo spread e le sue tentacolari armi, “i mercati”. Oscuri presaghi dell’ira divina. E, per finire, la dannazione eterna, il default, l’Inferno. Insomma una visione vagamente biblica.

Cos’altro manca per definirla una religione? Di quelle severe, dure, ortodosse. Non sono ammessi distinguo, pena la scomunica, o la bolla di eresia. Bisogna solo crederci, in nome della fede. La cosa interessante è che questo atteggiamento attraversa molti settori della collettività e, in particolar modo, quelli che hanno sempre fatto professione di laicità e che hanno elevato, giustamente, la laicità a vero e proprio valore.

Non so. Forse è vero che l’Italia è come un treno impazzito che corre verso il baratro. A volte però mi viene il dubbio che questo treno stia andando a schiantarsi contro il muro di un nuovo integralismo. Quello della religione del terzo millennio. Tutta fondata su grafici, algoritmi, statistiche e modelli matematici. Nessuna traccia dell’uomo. La Religione 3.0. Alleluja

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