Il fenomeno del "cavallo di ritorno" |Identificate 240 persone - Live Sicilia

Il fenomeno del “cavallo di ritorno” |Identificate 240 persone

Si chiama in gergo "cavallo di ritorno". E' il pizzo che chiedono i ladri di auto al proprietario per poter riavere indietro il suo veicolo. I carabinieri di Giarre hanno individuato un area dove erano depositate alcune macchine pronte alla "restituzione".

LADRI DI AUTO
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GIARRE – Duro colpo al circuito criminale del “cavallo di ritorno”, forma estorsiva che  costringe il cittadino comune a pagare una cospicua somma di denaro, generalmente dai 500 fino ai 2000 euro, per riottenere la propria autovettura rubata da qualche giorno. Nella zona della Timpa di Acireale i carabinieri di Giarre hanno localizzato un’area in aperta campagna adibita al parcheggio di vari mezzi rubati pronti ad essere “restituiti”.

I militari hanno trovato una Fiat Panda, una Fiat Punto, una Lancia Y e una Lancia Y10. Le auto erano state rubate tra il 4 e il 7 dicembre a Linguaglossa e a Mascali.  Secondo gli investigatori le vetture più nuove erano n attesa di essere restituite ai legittimi proprietari mentre la Y10, probabilmente, era destinata al mercato illegale dei pezzi di ricambio.

I carabinieri hanno avviato le indagini per individuare gli autori dei furti. Il servizio di controllo dei militari si è concluso con la verifica di  100 veicoli e l’identificazione di 240 persone.


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