Il giorno dopo l'addio di D'Alì |l'incognita dell'effetto domino - Live Sicilia

Il giorno dopo l’addio di D’Alì |l’incognita dell’effetto domino

Sui quotidiani nazionali l'elenco dei papabili che potrebbero seguire il senatore in Forza Italia. La Vicari: "Illazioni vergognose, io resto qui". E intanto, a Trapani... Gibiino: "Forza Italia si riorganizza".

Nuovo centrodestra
di
2 min di lettura

PALERMO – Il giorno dopo l’addio di Tonino D’Alì al Nuovo centrodestra il tema è quello del rischio “effetto domino” nel partito di Alfano. Il ritorno alla casa di Silvio del senatore trapanese ha avuto un’eco nazionale e ha trovato grande spazio sui quotidiani nazionali che da settimane scrivono di una fantomatica operazione “Lassie” che mirerebbe a riportare in Forza Italia un po’ di truppe alfaniane. Dal canto suo, D’Alì ha spiegato la sua scelta con frasi tranchant: “Ncd è ormai lo sgabello del Pd”, ha detto il politico trapanese al Corriere della Sera, ribadendo il suo rapporto diretto con il Cavaliere. Altri lo seguiranno? “Se si può produrre un effetto domino non posso che esserne felice”, dice lo stesso D’Alì a Repubblica. E tra i papabili tentati dal ritorno in Forza Italia il Giornale mette anche la palermitana Simona Vicari. Il sottosegretario, però, smentisce sdegnata su Twitter: “Non abdicherò mai ai miei valori ed ai miei principi che sono quelli del Nuovo centrodestra. Non si torna indietro, illazioni sul mio nome vergognose”, scrive la Vicari. Nel Trapanese, certo, l’addio di D’Alì potrà far sentire i suoi effetti nel Nuovo centrodestra. “D’Alì va via da solo, la base resta con noi. la sua è una scelta incoerente e solitaria”, hanno detto i coordinatori regionali Cascio e Castiglione. Ma questo, forse, è ancora un po’ presto per dirlo. Intanto, c’è da registrare una nota del consigliere comunale Francesco Salone, coordinatore di Forza Italia a Trapani, che dà il benvenuto a D’Alì, non senza una punta di polemica: “Ciò che fa difetto al senatore d’Alì – dice Salone – è però l’analisi politica. Non ravviso in questa ennesima scelta di campo la coerenza cui egli si richiama nella nota diffusa per annunciare il suo ritorno in Forza Italia. Non mi spingo, come taluni amici hanno fatto a livello nazionale, a bollare gli esponenti del NCD come ‘traditori’. Le scelte di campo in politica possono anche essere sofferte e se non opportunistiche vanno rispettate”.

Intanto, il coordinatore regionale di Forza Italia, Vincenzo Gibiino, parla della riorganizzazione del partito in provincia di Trapani proprio alla luce del ritorno di D’Alì. “Forza Italia continua a crescere e a strutturarsi sul territorio siciliano, per rendere sempre più saldo il rapporto con gli elettori e per dare risposte concrete alle necessità di tutta la cittadinanza – dice -. Anche alla luce del gradito ritorno nel nostro movimento dell’amico senatore Antonio D’Alì, siamo al lavoro per dare un’organizzazione ancora più agile e fattiva a Forza Italia nel trapanese. I futuri responsabili territoriali azzurri dovranno avere a cuore quella rivoluzione culturale che potrà consentirci di cambiare per davvero la nostra terra”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI