PALERMO – “È incredibile come Musumeci in questi anni di governo sia riuscito a far parlare della Sicilia sempre e soltanto per cose negative”, il sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri, commenta così la rinomina di Ruggero Razza ad assessore regionale alla Salute.
“Riesce a passare da un fallimento ad un altro con una facilità imbarazzante, il tutto guidato solo dalla logica della spartizione di poltrone e anche questa volta non si smentisce. Sia chiaro, la rinomina di Razza non è fuori luogo per le indagini a suo carico, per quello c’è la magistratura, ma per la frase pronunciata a proposito dei deceduti a causa del covid ‘spalmiamo i morti’, è tutto ciò che rende il suo ritorno inopportuno e disgustoso. Dopo aver tenuto calda per 3 mesi la poltrona del suo delfino, adesso lo rinomina alla sanità, sperava che tutto si sgonfiasse, invece è bastato riesumarlo per far risalire l’indignazione dei siciliani”. “Potrebbe sembrare uno scherzo, ma è proprio il caso di dire “non è lercio”! È l’ennesimo schiaffo ai siciliani – osserva – che ancora una volta vengono dopo i giochini politici fatti, stavolta, sulla loro pelle. Ed è l’ennesimo disastro di Musumeci, solo e prepotente. Mi chiedo fino a quando i suoi alleati accetteranno tutto questo?”.
“La scelta del governatore Nello Musumeci, di rinominare Ruggero Razza assessore alla Salute della Regione Siciliana, è inopportuna e irrispettosa per tutti i cittadini siciliani”. Lo dichiara la deputata del Movimento 5 stelle Marialucia Lorefice, presidente della commissione Affari sociali e Sanità. “L’assessore si era infatti dimesso perché indagato per la grave vicenda dei dati falsi sulla pandemia trasmessi all’Istituto superiore di sanità, emersa dalle indagini della Procura di Trapani. In attesa che la magistratura faccia il suo corso consideriamo questa scelta un pessimo segnale di continuità con una gestione dell’emergenza Covid che si è dimostrata fallimentare. Questa ennesima decisione del governatore conferma il caos gestionale in cui si trova la Sicilia, che denunciamo da tempo, e che lede la fiducia dei cittadini siciliani nelle istituzioni” conclude.
Contrario anche il senatore M5s Vincenzo Santangelo: “Ritengo assolutamente inopportuna la decisione di Musumeci di rinominare assessore Ruggero Razza nonostante le gravi accuse a suo carico e molto grave il suo ritorno all’assessorato alla Salute – dice -. L’inchiesta in corso è infatti di assoluta gravità. È chiaro che la giustizia farà il proprio corso ma le intercettazioni telefoniche hanno lasciato tutti a dir poco sconvolti. Pensare che nella fase più acuta della pandemia possa essere stata messa a rischio la salute dei siciliani, che siano stati inviati dati non aderenti alla realtà mette a repentaglio la credibilità dell’intera Regione. Razza si era giustamente dimesso, richiamarlo a ricoprire quel ruolo, con le inefficienze che peraltro vediamo sul fronte della campagna vaccinale, è una scelta del tutto incomprensibile. A meno che non si tratti di qualche operazione di facciata che forse servirà a Musumeci ma non certo ai siciliani”.