Il Natale di "Scie luminose":| spettacoli, luci e commercio - Live Sicilia

Il Natale di “Scie luminose”:| spettacoli, luci e commercio

La Camera di Commercio di Palermo ha presentato la manifestazione “Scie luminose”, che dal 6 dicembre al 6 gennaio si unirà e arricchirà il già denso programma di eventi che il Comune sta predisponendo per le festività natalizie.

PALERMO – Scie luminose e… qualche coda polemica. La Camera di Commercio di Palermo ha presentato stamattina la manifestazione, denominata appunto “Scie luminose”, che dal 6 dicembre al 6 gennaio si unirà e arricchirà il già denso programma di eventi che il Comune sta predisponendo per le festività natalizie. Con questa iniziativa le associazioni di categoria sperano di rilanciare almeno per il mese di dicembre le attività commerciali di Palermo e provincia, reduci “da un anno disastroso”, come lo ha definito il presidente della Camera di Commercio, Roberto Helg. Per questo non è un caso se la presentazione del progetto sia diventata per lo stesso Helg e per gli altri presidenti delle associazioni l’occasione per lanciare bordate nei confronti di amministrazione e grande distribuzione.

I NUMERI E I PROTAGONISTI. La manifestazione “Scie luminose” è finanziata dalla Camera di Commercio con 350 mila euro e nasce per volere di tutte le associazioni di categoria, dalla Confcommercio alla Confindustria, da Confesercenti a Confartigianato, e poi Liberimpresa, Cna, Coldiretti, Cia, Confagri, Casartigiani, Cidec, Legacoop e Confagricoltura. Vi hanno aderito oltre 700 attività commerciali nei comuni di Palermo, Bagheria, Termini Imerese, Carini e Partinico, insieme al territorio delle Madonie. L’organizzazione, affidata alla società di servizi Promopalermo, ha coinvolto 12 centri commerciali naturali (Politeama-Ruggero Settimo e dintorni, via Sciuti e dintorni, Palermo Liberty, Panormus, piazza Marina e dintorni, Sferracavallo, Bagheria Umberto Gallery, Bagheria, Termini Euraceo, Termini Belvedere, Carini Centro e Partinico Urbe) e 6 associazioni di strada (via Roma, viale Strasburgo, Mondello Young, corso Calatafimi, il distretto degli orafi e degli argentieri di piazza San Domenico e l’associazione “Amici di corso Alberto Amedeo”).

GLI EVENTI. Per un mese esatto le strade di Palermo e provincia saranno piene di musica, giochi, luci ed eventi di ogni risma: animazioni per bambini, mostre e degustazioni di vino nei negozi (che prolungheranno appositamente l’orario di apertura fino a sera) grazie alla collaborazione delle cantine siciliane, concerti di musica classica e concerti itineranti di coppie e trii di zampognari che invaderanno strade e negozi, esposizioni artigianali e culinarie, vendita di gadget con il brand “Scie luminose”, visite guidate ai monumenti, estemporanee di pittura, attività culturali e sportive, laboratori teatrali, convegni, mercatini, oltre alle luci e alle luminarie che danno il nome all’iniziativa. Sono state siglate due convenzioni con tassisti e Alitalia: si potrà girare nei taxi con voucher a tariffa fissa, mentre le carte d’imbarco della compagnia di bandiera si trasformeranno in buoni sconto nei negozi che hanno aderito. Il tutto sarà reclamizzato da stand alti due metri e larghi tre e pannelli di due metri arricchiti da banner pubblicitari, mentre un apetaxi guidato da steward e hostess girerà per Palermo svelando il calendario di eventi. Si potranno acquistare gadget come felpe o scaldacollo con il brand “Scie luminose” e lo stesso marchio comparirà su grembiuli e adesivi distribuiti a tutti gli esercenti. Una pagina Facebook e un’applicazione per smartphone e tablet aggiorneranno costantemente gli utenti su eventuali variazioni in cartellone. Per i turisti saranno presto in distruzione 50 mila mappe cartacee e una loro versione digitale con informazioni sul centro storico.

I LUOGHI. Innanzitutto le isole pedonali, ovvero via Maqueda, via Roma e via Ruggero Settimo e le piazze Bologni e San Domenico. Ma anche via Sciuti, le piazze Croci, Sant’Eligio e Marina, le aree del Massimo e del Politeama, le borgate marinare Mondello e Sferracavallo, i mercati storici Capo, Ballarò e Vucciria, il Borgo Vecchio, il Mercato delle Pulci, viale Strasburgo, villa Sperlinga. Sono questi i luoghi della festa promessa da “Scie luminose”. Il Politeama ospiterà per tutto il mese una mostra/mercato di ceramiche. In via generale Magliocco ci sarà una mostra/mercato dell’artigianato locale, mentre il Mercato delle Pulci ne ospiterà una dell’antiquariato a cura dell’associazione “Amici di corso Alberto Amedeo”. Dal 16 dicembre al 6 gennaio si potrà fare una passeggiata tra i “Cento presepi dei Tesori della Loggia” tra i negozi di San Domenico e San Mamiliano.

LE OPINIONI. Il presidente della Camera di Commercio, Roberto Helg, spiega subito che “a dispetto del nome, non si tratta di un progetto sulle luminarie. Abbiamo deciso di finanziare con fondi nostri questo progetto perchè abbiamo il dovere di sostenere le imprese. Dopo un anno disastroso puntiamo molto sul periodo natalizio. La speranza è di creare nel tempo una programmazione duratura di eventi senza limitarsi a manifestazioni sporadiche, sulla scia del grande successo delle ‘Notti dello Zucchero’ in occasione dei Morti. Con questo programma di eventi – continua il presidente – speriamo di convincere i cittadini a vivere maggiormente la città e a non andarsi a chiudere nei centri commerciali. Diciamo basta a questa tragica moria delle aziende”. Helg approfitta della presenza degli assessori comunali alle Attività Produttive, Marco Di Marco, e alla Cultura, Francesco Giambrone, per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Mi rivolgo a Di Marco – dice – l’amministrazione sappia che in un momento di simile ristrettezza economica difenderò fino alla morte le attività commerciali. Invito pertanto gli uffici delle attività produttive a risolvere qualunque tipo di impaccio o defaillance burocratica”. “In caso contrario – conclude sibillino – saremmo pronti ad avviare azioni legali, come già fatto con la passata amministrazione”.

L’assessore Di Marco incassa il colpo e replica esprimendo innanzitutto “apprezzamento per l’iniziativa. Fin dal nostro insediamento abbiamo cercato di fare sistema con le attività commerciali, nonostante la carenza di risorse economiche. Siamo partiti dalla mobilità incontrando le tante associazioni di commercianti che hanno visto nella chiusura al traffico di alcune strade centrali la possibilità di un rilancio. E infatti le pedonalizzazioni hanno incrementato il volume d’affari del 30%”. “Prendo lo schiaffo del presidente Helg – conclude l’assessore – come uno stimolo a fare ancora di più. Abbiamo trovata una pubblica amministrazione annientata e stiamo lentamente ripartendo, a cominciare dalla digitalizzazione della burocrazia”.

“Condividiamo il progetto delle scie luminose – afferma Giovanni Felice, da una settimana coordinatore regionale di Liberimpresa – per sostenere la capacità concorrenziale del commercio urbano delle piccole imprese nei confronti del commercio extraurbano della grande distribuzione”. Qualche settimana fa la commissione consiliare Attività Produttive ha attaccato a testa bassa il centro commerciale Conca d’Oro di Maurizio Zamparini per la presunta trasgressione di alcuni vincoli contenuti nella convenzione economica: “Ora però vorrei capire qual è il passo successivo che la commissione intende fare dopo aver lanciato queste gravissime accuse”. L’iniziativa “Scie luminose” potrebbe rappresentare un’occasione di rilancio dei centri commerciali naturali, specie dopo che nel 2012 un’analoga iniziativa venne bocciata da piazza Pretoria: “Certamente – concorda Felice – ma a condizione che i centri commerciali naturali servano ai commercianti e non per dare soldi ai consulenti”.

Per il presidente di Confartigianato, Nunzio Reina, “in un momento di crisi questa iniziativa rappresenta una grande opportunità per le aziende. Penso ad esempio al mercato di via Magliocco, che sarà un’occasione per incassare soldi e pubblicità, peraltro ottenuta a basso costo grazie agli stand offerti da Tommaso Dragotto. Per partecipare bisogna essere iscritti a Camera di Commerio e Confartigianato e presentare un certificato antimafia”. Reina torna sulle polemiche sulla Fiera di Natale, la manifestazione promossa da ambulanti e giostrai che si terrà nel parcheggio Ernesto Basile. Il progetto ha suscitato perplessità fra alcuni consiglieri comunali, in primis Giulio Tantillo di Forza Italia, perchè in teoria il parcheggio, finanziato con risorse europee, non potrebbe essere adibito ad altro: “E invece per me questa è una vittoria – sostiene chiaro e tondo il presidente di Confartigianato – perchè il parcheggio beneficerà di una bonifica da sporcizia, siringhe e profilattici ad opera del Comune e i giostrai dimostreranno di sapersi comportare con correttezza e pulizia. Magari tecnicamente ha ragione Tantillo – aggiunge Reina –, ma vedrete che allo scadere del mese i giostrai se ne andranno. Poi toccherà all’assessore Di Marco e alla dirigente Mandalà, che stanno facendo un gran lavoro, dare a questo settore una regolamentazione”.

 


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