PESCARA- Vedere giocare il Palermo sta diventando un’agonia, non se ne può più. Ancora una sconfitta maturata alla fine, un ko ancora più pesante di quello di Bergamo perché a vincere è il Pescara, diretta concorrente dei rosa per la permanenza in serie A e compagine piuttosto debole. Così si va dritti in serie B, senza fronzoli, senza nemmeno la speranza di potersela giocare. Eppure oggi il Palermo non ha giocato male, ma non ha segnato, ha gigioneggiato troppo e alla fine come sempre arriva la mazzata. Inutile cambiare allenatore, direttore sportivo, team manager e altro, questa squadra ha grossi limiti, è stata costruita male. A Pescara il Palermo dal 30’ ha anche giocato in dieci per l’espulsione di Von Bergen, ma l’inferiorità numerica non la si era notata fino al gol di Weiss, sconosciuto che si diverte a far male ad un Palermo che adesso difficilmente potrà rialzarsi.
La situazione è catastrofica, drammatica, è il momento peggiore dell’era zampariniana, con un solo punto in classifica viene difficile anche sperare nella salvezza. La cronaca della gara. Gasperini conferma l’undici di Bergamo, in avanti spazio a Giorgi, Hernandez e Ilicic, in difesa Donati. Escluso quindi Miccoli, in panchina anche Dybala. Nel Pescara spazio a Quintero, Caprari e Vukusic. Al 4’ Pescara pericoloso con Quintero che va in profondità e batte in porta, di poco a lato. Dopo un minuto bella palla di Ilicic per Hernandez che aggancia male e si fa recuperare da Pelizzoli. Che occasione per i rosa al 20’ con Hernandez e Barreto che giocano a flipper con Pelizzoli che salva miracolosamente sulle conclusioni ravvicinate dei due uomini di Gasperini. E’ il Palermo a fare la partita ma in avanti manca cattiveria, perché il Pescara in difesa appare poca cosa. Al 35’ pesante tegola per il Palermo, Vukusic scappa in contropiede, Von Bergen lo ferma da ultimo uomo deviando il pallone con la mano ed è cartellino rosso.
Cambia la gara, il Pescara prende coraggio e i rosa iniziano a tremare. Nel finale cross al centro di Ilicic, tocco di gomito di Capuano e possibile rigore non concesso. Ripresa, entra Mantovani al posto di Giorgi. Ilicic ha subito il pallone per il vantaggio ma il debole diagonale viene intuito dal portiere pescarese. Nonostante l’inferiorità numerica i rosa reggono bene il campo e non soffrono tanto. Al 59’ diagonale di Vukusic, parata imbarazzante di Ujkani che comunque devia in angolo. Doveri continua a penalizzare il Palermo e non assegna un rigore netto per fallo su Morganella, poi lo ammonisce, davvero incredibile. Gasperini inserisce Miccoli e Brienza al posto di Ilicic ed Hernandez ma all’86’ arriva la doccia fredda: Weiss tira dalla distanza e mette all’angolino, 1-0. Finisce male, ancora una volta.
