Il Palermo vola a Manchester: amichevole con il Nott. Forest

Il Palermo vola a Manchester: amichevole con il Nott. Forest

Non solo lavoro tecnico o tattico all’Etihad Campus

PALERMO – Ci siamo. Il Palermo di Eugenio Corini vola a Manchester nella settimana in cui il campionato di Serie B si ferma per la sosta delle nazionali. Da oggi e fino al 24 settembre, la squadra rosanero, ma anche i dirigenti del club di viale del Fante, saranno ospiti dell’Etihad Campus, il quartier generale del Manchester City. 

L’area in questione, situata nella “Sportcity” della città britannica, è quasi interamente controllata dal City Football Group. In quella zona, infatti, è presente l’Etihad Stadium, lo stadio della squadra di Guardiola, l’Academy Stadium, un piccolo stadio utilizzato dalle giovanili e dalla squadra femminile dei Citizens, e la sede mondiale del club. Inoltre, sono presenti diversi terreni ancora in fase di sviluppo, oltre ad alcuni campi di allenamento tutti attorno all’intera struttura. 

NOTTINGHAM FOREST

Già da oggi pomeriggio, la compagine guidata dal tecnico di Bangolo Mella sarà in campo per svolgere una seduta di allenamento. Mercoledì 21 e giovedì 22 settembre i rosanero saranno impegnati tutto il giorno tra lavoro in palestra e attività sul rettangolo di gioco del Campus. Venerdì 23 settembre, nel pomeriggio, il Palermo svolgerà in un allenamento congiunto insieme al Nottingham Forest, squadra della Premier League inglese.

Il club britannico, guidato da Steve Cooper, è stato promosso nella massima serie dopo aver vinto i playoff di Championship la scorsa stagione. Nella classifica della Premier League, dopo sette giornate di campionato, il Nottingham Forest si trova al penultimo posto in classifica con 4 punti ottenuti fino ad ora. Nella rosa della squadra inglese, sono presenti alcuni calciatori maggiormente noti a livello europeo come Jesse Lingard, Renan Lodi e l’ex Atalanta Remo Freuler.

Per i rosanero sarà un test importante da diversi punti di vista, soprattutto per consolidare in maniera definitiva il gruppo squadra, le idee di gioco di mister Corini e la condizione atletica di alcuni calciatori. Sabato 24 settembre, infine, i rosanero svolgeranno un’ultima seduta di allenamento prima di rientrare nel capoluogo siciliano. 

CONOSCERSI MEGLIO

Nella conferenza alla vigilia del match contro il Frosinone, poi perso 1-0 dai rosanero, il tecnico del Palermo Eugenio Corini spiegava di aver chiesto “tre settimane fa di fare un mini ritiro per lavorare meglio e consolidare i rapporti umani”. Un po’ quello che è mancato all’allenatore rosanero, arrivato a ritiro estivo precampionato già concluso dopo le dimissioni del tecnico Silvio Baldini. Lo stesso Corini, infatti, proseguiva così: “Sono arrivato e dopo tre ore giocavamo contro il Perugia, è stato una full immersion totale tra campo e mercato fatto in una certa maniera. Abbiamo lavorato su più fronti e sono arrivati 14-15 giocatori nuovi, ho chiesto di poter lavorare in un contesto esterno alla città vivendo una sorta di mini ritiro, potendo anche avere colloqui singoli con i giocatori per conoscere bene i ragazzi”.

Non solo lavoro tecnico o tattico, dunque, all’Etihad Campus di Manchester. Bisognerà concentrarsi anche sul rapporto individuale tra allenatore e giocatore, così da ottenere il massimo da ogni componente della squadra. Quest’ultima, però, non sarà al completo in Inghilterra. Sono convocati tutti i calciatori a disposizione dell’allenatore Eugenio Corini, ad eccezione di Ionut Nedelcearu e Dario Saric, impegnati con le rispettive Nazionali. Masimiliano Doda, infine, non è in possesso del visto per entrare nel Regno Unito e rimarrà in città, proseguendo gli allenamenti con la Primavera di mister Di Benedetto.


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