"Il Papa come Celestino V" |Romeo unico cardinale siciliano - Live Sicilia

“Il Papa come Celestino V” |Romeo unico cardinale siciliano

Il vicario episcopale per la Cultura Mons. Gaetano Zito (nella foto), docente di Storia della Chiesa: "Chi può sindacare su una dichiarazione fatta personalmente dal Papa? La notizia ci ha colti di sorpresa, preghiamo per lui e per la Chiesa". L'unico cardinale siciliano è l'Arcivescovo di Palermo mons. Paolo Romeo, nato ad Acireale: compirà 75 anni il 20 febbraio

Le reazioni a Catania
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Gaetano Zito

Mons. Gaetano Zito, vicario per la Cultura e docente di Storia della Chiesa

CATANIA –  “Chi può sindacare su una dichiarazione fatta personalmente dal Papa?”. Non ci sono commenti ma grande sorpresa da parte della Chiesa di Catania sulla decisione di Papa Benedetto XVI: mons. Gaetano Zito, vicario episcopale per la Cultura e docente di Storia della Chiesa all’Istituto Teologico San Paolo ricorda che “nella dichiarazione distribuita ai giornalisti, il Papa ha dato le proprie motivazioni: ritiene di dover chiudere il suo servizio alla Chiesa perchè in condizioni che non gli permettono di poter continuare”.

La notizia è arrivata in Cattedrale a Catania proprio quando stava per concludersi l’incontro con i giornalisti per il bilancio della Festa di Sant’Agata: “Questa notizia ci ha colti tutti di sorpresa. Stiamo cercando di capire cosa accadrà. Abbiamo letto la dichiarazione della Sala Stampa vaticana, che è la dichiarazione stessa del Papa con la quale comunica le sue dimissioni”.

Sulla data scelta dal Papa, il 28 febbraio, mons. Zito ricorda che “il Papa sapeva  che per quella data a Roma ci sarebbe stato un certo numero di Cardinali, e che aveva già convocato un Concistoro. Quindi ha preferito utilizzare quella data per chiudere il suo ministero. Noi preghiamo per lui, per la sua serenità, per la Chiesa: perchè viva con disponibilità alla volontà di Dio questo momento che è nuovo e che ci ha colto di sorpresa”.

Mons. Zito ricorda che c’è stato solo un caso simile: “Nella Storia della Chiesa – spiega il docente – il caso più importante e più eclatante è quello di Papa Celestino V, Pietro del Morrone: era un eremita, fu fatto Papa e dopo pochissimo tempo ritenne di essere assolutamente inadatto al governo della Chiesa, in modo particolare nel contesto del 13° secolo. Si dimise tornando a fare l’eremita”.

La Storia recente si intreccia con quella passata: nel 2009, infatti, Benedetto XVI fece un omaggio alla Basilica  di Santa Maria di Collemaggio dove riposano i resti di Celestino V.

Tra i cardinali papabili, l’unico siciliano è l’Arcivescovo di Palermo mons. Paolo Romeo, nato ad Acireale: compirà 75 anni il prossimo 20 febbraio.


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