Claudio Fava, del coordinamento di Sinistra ecologia e libertà, critica la “disponiblità assunta dal Pd e dal suo segretario nazionale in relazione alla crisi della giunta regionale della Sicilia e ad un patto per le riforme”. “Il patto per le riforme di cui parla Bersani – secondo Fava – nella pratica politica siciliana si chiama inciucio”. Fava sottolinea di non capire “quali riforme possano condividere tra loro il Partito democratico, Micciché, Dell’Utri e Lombardo. Possono forse condividere – domanda Fava – l’apertura del cantiere per il ponte sullo stretto? La demonizzazione dei magistrati palermitani che indagano sulle stragi di mafia? Il saccheggio della sanità pubblica venduta un tanto al chilo a parenti e clienti? E chi nel Pd si oppone sdegnato a questo inciucio, lo fa solo perché ne preferirebbe uno di segno diverso a fianco dell’Udc di Cuffaro?”. Fava conclude affermando che il suo partito “intende dare voce in Sicilia alla numerosa opposizione civile e politica che alla pratica dell’inciucio e del compromesso intende rispondere tenendo dritta la propria schiena”.
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