Il ponte di Messina e i fondi per le imprese: il punto dell'assessore Armao - Live Sicilia

Il ponte di Messina e i fondi per le imprese: il punto dell’assessore Armao

Commenti

    Un’altra mangiatoia x i politici siciliani!
    Fate le. Strade…. No il ponte!

    Sorvolando sul problema dell’elevata ampiezza della campata (oltre 3 km) e sul rischio sismico della zona è da rimarcare il fatto che in nessun ponte sospeso a grande campata, superiore a 1400 mt, è stato possibile istallare una tratta ferrata. Pertanto parlare della necessità di un viadotto sullo stretto per portare l’alta velocità in Sicilia è una bufala.

    Anche Draghi pare fare di tutto per non dare le giuste possibilità a Sicilia e Meridione…nell’ambito della strategia delle superpotenze di non far più tornare l’asse centrale degli affari nel mediterraneo…mantenendolo su Atlantico e Pacifico

    La truffa del ponte sullo stretto
    Una bella idea, gestita solamente per potere sperperare soldi.
    Come può chiamarsi diversamente un’iniziativa, che per essere rimasta solamente sulla carta, ha sperperato una montagna di milioni.
    Il motivo per cui boccio senza appello il ponte, non sono ideologici, bensì puramente tecnici.
    E precisamente sono contro questo tipo di ponte.
    Andiamo ad esaminare le risultanze del “Concorso internazionale di idee del 1969”.
    Cinquanta anni fa, pur non avendo l’esperienza del nuovi ponti sospesi quali il secondo ed il terzo ponte sul Bosforo e l’Akashi Bridge, la commissione esaminatrice assegnò 12 premi per i progetti più interessanti che in appresso si possono così riassumere:
    Un Tunnel a mezz’acqua ancorato al fondo mediante cavi in acciaio, cosiddetto ponte di Archimede;
    Sette ponti a più campate, e più precisamente, quattro a 3 campate, due a quattro campate ed uno a 5 campate;
    Due gallerie sottomarine;
    Due ponti a campata unica.
    Se scendiamo nei particolari di questi due ponti a campata unica, il meno assurdo era quello dello Studio Nervi, con i pilastri in acqua sul basso fondale, per ridurre la luce libera a 2700 metri.
    Ma chi scelse il progetto definitivo, forse perché non aveva visto che i più arditi ponti dell’epoca avevano i pilastri in acqua, come il ponte di Broocklyn del 1869, il “Golden Gate” di San Francisco ed il più recente ponte di Verrazzano, si spaventò a bagnarsi i piedi, e scelse un ponte a campata unica di 3300 metri.
    La soluzione appare ancora più assurda, se tale ponte deve assicurare anche il traffico ferroviario.
    Quali sono i punti deboli della soluzione scelta?
    • Pur adottando una “Catenaria ultra ribassata”, è necessario spingere l’altezza dei pilastri a ben 600 metri, (il doppio della Torre Eiffel”.
    • I calcoli dinamici del ponte prevedono una resistenza a terremoti fino al grado 7,1 Richter, ma il terremoto di Messina del 28 dicembre 1908, è stato appunto di grado 7,1 Richter, e non ci sono motivi validi che nella zona non possano verificarsi terremoti di magnitudo superiore, oppure della medesima magnitudo, ma con un durata superiore a quella di progetto.
    • Le prove condotte in galleria del vento, su un modellino, non possono essere paragonate alla variabilità delle tempeste che si scatenano nello stretto di Messina
    Se i nostri decisori politici, vedessero i filmati della costruzione del ponte con la campata più lunga del mondo, appunto l’Akashy Bridge, nella Baia di Kobe, dove i due piloni sono stati realizzati su un fondale di 70 metri e con un’altezza di soli 297 metri, e dove lo stretto di Akashi ha caratteristiche simili a quelle dello stretto di Messina, probabilmente opterebbero per una soluzione meno faraonica ma più fattibile.
    Sul versante dei costi, sia l’Akashy Bridge che il terzo ponte sul Bosforo, sono costati all’incirca la metà di quanto è previsto per il ponte di Messina.

    2 piloni GBS (Gravity-Based Structure) come per l’Akashi Bridge in Giappone, ed un impalcato come quello del Selim Sultan Bridge sul Bosforo, ricopiato sul ponte San Giorgio a Genova, ed un ponte a tre campate è finalmente possibile.

    Caro Armao io ti farei fare ogni mattina l’autostrada Catania Messina ti accorgeresti di quanta inefficienza e spudorata incapacità e’ capace la nostra classe politica. Il nostro vero problema è che tutti voi state nelle stanze e non sulla strada!

    caro lettore , il nostro politico lo sa benissimo ma preferisce il ponte . i motivi sono due , o non capisce che serve a ben poco visto le condizioni delle nostre autostrade, o per il magna magna.

    bravo condivido . purtroppo molta gente non lo capiscono, pensano che facendo il ponte la sicilia si mette in carreggiata economicamente. il ponte lo vogliono i politici e mafiosi x fare il magna magna. prima strade , autostrade , ferrovie , ospedali , la fibra…. e poi ma poi… il ponte.

    Ai sostenitori del Ponte mi permetto di sottolineare un dato di fatto: nel ponte a più grande campata del mondo, l’Akashi Kaikyō (1991 mt), e nel Storebæltsbroen, con la più grande campata in Europa (1624 mt) NON passa la ferrovia.
    Nel caso dell’ Akashi Kaikyō Il progetto iniziale prevedeva anche il traffico ferroviario però, in una fase successiva, è stata cassata. In quello europeo strada e ferrovia corrono per un certo tratto ma al momento del gran salto sul ponte ci passa solo la strada. La ferrovia prende la via di un tunnel sottomarino.
    Parimenti nella top ten dei ponti sospesi più grandi e recenti del mondo NON passa la ferrovia. E si tratta di ponti “lillipuziani”, molto più piccoli del ponte sullo stretto. Non vi viene il piccolo sospetto che in questo tipo di ponti non possa essere istallata una ferrovia e quindi parlare di Ponte di Messina e alta velocità ferroviaria in Sicilia nonb sta in cielo né in terra? Chiedo per un amico.

    Solo chi non ha un minimo d’idea dell’economia può dire che il ponte non serve. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, nel 2021 sicuramente non mancano soluzioni. Finiamola di fare il gioco di altre regioni e nazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

C'è chi pensa di essere su un circuito chiuso al traffico e con le vie di fuga. Il bello è che non sono pochi. Mi è capitato personalmente di essere evitato per un soffio da sciami di imbecilli conciati come se corressero in moto gp. Non è per essere cinici, però purtroppo la notizia non è che UN motociclista finisce in un dirupo, ma che SOLO UN motociclista finisce nel dirupo. Comunque sia un grosso augurio al malcapitato, anzi due. Il primo che stia bene in salute, il secondo che la smetta e faccia ragionare chi... non ragional

Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI