PALERMO – La Giunta Schifani sceglie Gaetano Armao per la guida della nuova Commissione tecnica specialistica (Cts) per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale. Il nome di Armao, che ha guidato l’assessorato all’Economia nel governo Musumeci ricoprendo anche la carica di vice presidente della Regione, è stato deciso nel corso della riunione del governo regionale a Palazzo d’Orleans. Armao, che ha partecipato alle ultime Regionali come antagonista dell’attuale governatore, è anche consulente dello stesso Schifani: si occupa dei rapporti con Bruxelles e con l’Esecutivo nazionale per i fondi extraregionali. All’ex assessore – avvocato, docente di Diritto amministrativo al dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo – il compito di ricucire i rapporti con il mondo imprenditoriale che a più riprese aveva lamentato l’incertezza delle pratiche esaminate dalla vecchia Cts su fotovoltaico ed eolico.
Schifani: “Sono estremamente soddisfatto”
Al termine della Giunta Schifani e l’assessore al Territorio Elena Pagana hanno incontrato la stampa per illustrare la nomina di Armao: “Si completa il percorso di riforma di questo organismo – ha affermato Schifani -. Allo stesso tempo inizia una nuova storia, con una commissione più snella e con regole modificate per dare più risposte alle richieste di investimento nel nostro territorio. Sono estremante soddisfatto”. Sulla stessa lunghezza d’onda Pagana: “La Cts sarà operativa da subito, provvederemo nei prossimi giorni a nominare i 27 componenti mancanti – ha spiegato – essendo diventate vigenti le nuove regole che riguardano sia il funzionamento della Commissione sia la questione dei compensi, che sarà legata alla produttività secondo un meccanismo che viene già utilizzato a livello nazionale. Ringrazio il professore Giuseppe Trombino, che ha traghettato la Cts in questa fase molto delicata e ne ha tenuto alto il livello di rendimento”.
La riforma della Commissione
Secondo la riforma varata dal governo regionale nel maggio scorso, la Commissione è costituita da 60 commissari esterni alla pubblica amministrazione regionale, guidata da un presidente nominato con decreto dell’assessore regionale del Territorio e dell’ambiente d’intesa col presidente della Regione, che designa anche i coordinatori delle sottocommissioni. L’incarico di commissario ha durata triennale, rinnovabile una sola volta.