”Risulta destituita di fondamento la notizia segnalata con una lettera inviata dal presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, al ministro degli Interni e a me secondo cui sarebbero state rinvenute grandi quantità di amianto nel sito prescelto per la realizzazione di una tendopoli destinata a ospitare i migranti in località Kinisia, a Trapani”. Lo dice il prefetto Giuseppe Caruso, commissario per l’emergenza immigrazione. ”Le tre aree dove sono state trovate tracce di amianto e che sono già state sottoposte a sequestro aggiunge – si trovano infatti a oltre un chilometro di distanza dal sito dove è stata allestita la tendopoli”.
La stessa Procura di Trapani che ha ordinato il provvedimento di sequestro ha svolto oggi un sopralluogo con un sosituto procuratore il quale ha ribadito che non c’è alcuna attinenza con l’area attrezzata predisposta per la tendopoli. Il prefetto ha infine sostenuto che piccole tracce di amianto che erano state trovate nel sito sono già state rimosse e l’area e’ stata bonificata da un nucleo specializzato dei vigili del fuoco”.