Il prelievo in banca, poi il colpo| Rapinato e picchiato in garage

Il prelievo in banca, poi il colpo| Rapinato e picchiato in garage

La zona in cui è avvenuta la rapina

La violenza ha preso vita dalle parti di via Altofonte. Per impossessarsi del bottino i rapinatori hanno strappato i pantaloni della vittima, poi si sono dileguati a bordo di una motocicletta.

Palermo, piazzale Bellaria
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PALERMO – Aveva appena prelevato duemila euro in banca e stava per entrare in auto, posteggiata in garage. L’assalto è stato velocissimo, non ha avuto né il tempo per difendersi, né per sfuggire alle grinfie degli aggressori.

E’ successo stamattina intorno alle 10,30 in piazzale Bellaria, dalle parti di via Altofonte, dove due uomini che indossavano due caschi scuri hanno messo a segno una violenta rapina ai danni di un quarantenne. I malviventi lo hanno raggiunto in garage a bordo di una motocicletta ed è stato lì che ha preso vita la violenza.

Prima le minacce, poi i pugni per tramortire la vittima, che ha tentato invano di difendere i soldi che aveva in tasca. I rapinatori lo avevano probabilmente pedinato dall’istituto di credito fino a casa e durante il colpo gli hanno anche strappato i pantaloni: avevano visto dove il quarantenne aveva conservato il denaro appena prelevato.

Quando sono riusciti ad impossessarsi del bottino si sono dati alla fuga. Sono saliti nuovamente a bordo della motocicletta dileguandosi verso via Altofonte e lasciando la vittima sotto choc. Soltanto in quel momento l’uomo ha potuto lanciare l’allarme. Sul posto è così arrivata la polizia che ha avviato le indagini.

Al vaglio degli investigatori ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza che si trovano nella zona. Soltanto tre giorni fa una rapina violenta è stata messa a segno in via Empedocle Restivo, ai danni di una donna di settant’anni. Raggiunta in ascensore dai malviventi, è stata minacciata con un trapano.

Due giorni fa, invece, a finire nel mirino è stato un ragazzo di ventotto anni, pestato a sangue allo Zen. Chi lo ha minacciato pretendeva di scappare via con la sua auto, una Fiat Panda. Nel giro di pochi secondi il giovane è stato catapultato in un incubo: calci, pugni, insulti. Al punto da finire in ospedale con un trauma cranico e facciale e lividi su diverse parti del corpo.


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