che scene efferate mamma mia!
Il pub, gli amici, il futuro incerto| “Nessuno si salva da solo”
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anche a palermo ieri c'era vento!
Sig Alessandro veda che i siciliani veri non siete ne lei e neanche quel signore , si faccia portavoce per la sua persona e non offenda i siciliani veri
Una tragedia immensa. Un epilogo davvero strano .
Ha migliorato?.......Lasciamo stare!!!!!!!
almeno x 1 anno ,niente tasse.
La speranza è che in queste piazze torni la legalità e la convivenza civile distrutta da locali improvvisati e spesso abusivi. Nessuno avrà da ridire su spazi al cui interno e soltanto all’interno e a debita distanza si faccia una convivialità serena e di qualità nel rispetto delle leggi vigenti e del buon senso. Si spera che chi ne ha l’onere sorvegli in modo adeguato e non come sin qui fatto. Quanto al rischio commerciale dispiace che chi ha lavorato correttamente debba soffrire, ma sicuramente domani sarà premiato da un modello nuovo e forse più appagante e remunerativo senza dimenticare che questo virus è già costato migliaia di morti
Tutto giusto, ma c è anche da chiedersi quanto questi locali hanno fatturato per decenni. Per i dipendenti ci penserà la cassa integrazione, la luce e l Iva saranno a zero perche stanno chiusi, rimane solo l affitto e penso che con tutti i piccioli che hanno fatto qualche mese di pigione a vuoto non sarà un dramma… Pensiamo piuttosto ai lavoratori!
Condivido perfettamente la tua preoccupazione , e quella di tutte le altre attività
commerciali ed artigianali , siamo tutti nella stessa barca , ma questo non penso
risolverà i problemi o li farà sentire meno assillanti . La verità è che in questo gravissimo momento di crisi , non possiamo più affidarci , a retorici e incapaci
comandanti narcisi e irresponsabili , che negli ultimi decenni hanno deciso le
nostre sorti . Incapaci di imporre la propria visione futura nello sviluppo di questa
società , politici che non avendo né arte né parte , oggi rappresentano inequivocabilmente il tempo di decadenza che stiamo attraversando . Gli sbagli
del passato , dobbiamo correggerli in tempi brevi , delegando oggi figure di alto
prestigio e profilo professionale che possano traghettarci fuori da questa palude ,
e sinceramente fra gli attuali nostri rappresentanti ne vedo pochissimi . Comunque
il nostro futuro dipende da noi , un buon in bocca al lupo a tutti .
Una riflessione sulle scelte fatte : giusta la decisione di bloccare tutto , unica via
per limitare la diffusione del virus .La conseguenza , che i gestori delle attività
commerciali ed artigianali si sono trovati sul lastrico , avendo come unico introito
per vivere il loro lavoro . Non possono convincere le scelte attuate per sostenerle .
Ma se di sacrifici si deve parlare , questi dovevano essere sopportate da tutta la
società .Orbene , quanti continuano a percepire stipendi , alcuni non indifferenti ,
per poi non lavorare , tantissimi .E visto che si è bloccata la possibilità di spendere ,
i negozi sono chiusi , stessa cosa per bar , ristoranti , locali di intrattenimento , auto ,
quindi spese per benzina , bel risparmio no ! Allora perché non prevedere un prelievo
percentuale sugli stipendi , devolvendolo alle categorie colpite , per farle sopravvivere.
Meditate ……..
Bisognerebbe uscire dall’Euro e dall’Unione Europea e per fare tutte queste cose si può votando il Partito Comunista di Marco Rizzo alle prossime elezioni nazionali
In generale dovrà cambiare tutto. Basta luoghi chiusi affollati. È nei luoghi chiusi affollati che si moltiplicano i contagi. E basta condizionatori, climatizzatori, riscaldamenti che muovono aria artificiale (come le pompe di calore) che amplificano il rischio contagio, seccano l’aria e irritano le vie respiratorie. A Palermo il clima permette di stare all’aperto da aprile a novembre, ecco si cambi prospettiva, i locali si trasformino in locali all’aperto tutto l’anno tranne i 4 mesi invernali. Nel nord Europa ad aprile già molti locali sono all’aperto nonostante il clima rigido e qui no?
Non capisco perché non avete pubblicato il mio commento.. Forse è scomodo?
Gli schiamazzi notturni e la confusione il disturbo molesto che si crea proprio davanti ai loro locali nelle piazze non è colpa loro???… mah!!!
Meno male che qualcuno ci ricorda ancora l’esistenza in vita del PCI , vivere di ricordi
è cosa buona e bella. Però per fare i partiti ci vogliono gli uomini , purtroppo per il
momento , in tutti gli schieramenti , vediamo solo dei quaraquaqua’ . Rassegniamoci !!