Amen. Ci metto la firma...
Il sacrificio dei lavoratori invisibili| “Mai più diritti negati”
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...........e vi stupite perchè lo chiamano NULLO...........
Passa allo stato o a privati vicini ai poteri forti?
hanno fatto benissimo, questa gente pensa solo ai soldi, il resto non gli interessa, appena gli toccano quelli non possono fare più la bella vita!
La sfacciataggine della mafia è impressionante...
Da qualche parte si legge: «Coronavirus – Artigiani, piccoli imprenditori, badanti e anche chi lavorava in nero: viaggio tra i nuovi poveri di Sicilia. “Alcuni hanno fame per la prima volta. Molti si vergognano a chiedere aiuto”».
Catania: “Parliamo di famiglie con sei o sette figli, spesso due nuclei familiari sotto lo stesso tetto. La loro vita, le loro tavole sono difficili da immaginare: senza frigorifero, senza cucina, senza corrente elettrica. È surreale ma è la verità”.
Palermo: “Il problema alimentare è il più contingente. Allo Zen – dice Mariangela – la crisi si sente dieci volte di più. Conteniamo l’emergenza perché si è data da subito un’attenzione privilegiata e si è innescata una rete di solidarietà: qui chi viene aiutato aiuta a sua volta”.
Ma è tutta l’Isola a essere così: e non da oggi ma da sempre. Il fiume, e non è un fiume carsico, ininterrotto di emigrazione lo testimonia. Ma mai nessuno, né la Politica né la Chiesa, ha voluto leggere il brogliaccio di questa povertà endemica. Forse perché impegnarsi in questa sfida non portava voti e non portava primi piani sui mas media. L’applauso immediato, insomma.
Così in Sicilia, in questa Sicilia dove la povertà si è da sempre toccata con mano, gli Orlando e gli Orefice, si sono rivolti all’Africa per mostrare al mondo il loro grande cuore. Infischiandosene della porzione di Africa che avevano in casa: e della quale, per un verso o per l’altra, una certa colpa, ancorché morale, ce l’avevano e ce l’hanno anche loro. Ingarbugliando ancora di più il problema, per la regola d’oro del lenzuolo corto.
E poi è venuto Coronavirus.
Nn si capisce il perché nn si denuncia il tutto alle autorità competenti
Giusto, ricordi a questo punto anche gli educatori delle comunità alloggio che continuano ad andare a lavorare nonostante abbiano ritardi nel pagamento degli stipendi importanti. Non possiamo usufruire di agevolazioni perchè lavoriamo, essendo servizio essenziale, ma senza retribuzione da molti mesi.
fate qualcosa grazie.
I sindacati in Italia hanno perso il loro vero significato…..