PALERMO – Il Settebello torna a Palermo sei anni dopo. È stata presentata con grande entusiasmo stamane presso la sede del Te.Li.Mar. all’Addaura la prossima sfida della Nazionale italiana di pallanuoto del 14 marzo contro la Russia. La partita sarà valida per la World League 2017 e darà la possibilità agli azzurri di qualificarsi alle Final 8 con un turno di anticipo, avendo già battuto nel girone d’andata del Gruppo C proprio la Russia e la Georgia. A presentare il grande evento di respiro internazionale un tavolo tutto siciliano, dal presidente del Te.Li.Mar. Marcello Giliberti al Ct della Nazionale Sandro Campagna, al presidente della Fin Sicilia Sergio Parisi, al Consigliere Nazionale della FederNuoto l’Ingegnere Giuseppe Marotta, accompagnati dai più alti esponenti dell’amministrazione comunale come il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore alla Pianificazione urbana e territoriale Giuseppe Gini ed il Capo dell’ufficio di Gabinetto dell’assessorato al Turismo e allo Sport Pietro Di Miceli.
Il Settebello, reduce dal bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016, arriva all’appuntamento palermitano a punteggio pieno e con un organico ringiovanito non solo per staccare il pass per la fase finale della World League ma anche per iniziare a programmare il futuro pensando magari già a Tokyo 2020. E se l’Italia non giocava nel capoluogo siciliano dal 22 marzo 2011 (Italia-Olanda), la Russia torna a Palermo ben 24 anni dopo la sua ultima apparizione, quando affrontarono gli azzurri all’epoca guidati dal Ct Rakto Rudic. La designazione palermitana è senz’altro “un segnale di crescita della pallanuoto siciliana”, come ha tenuto a sottolineare lo stesso Sergio Parisi, presidente della Fin Sicilia. “Sono orgoglioso di essere riuscito a riportare il Settebello a Palermo, in un impianto natatorio tra i più belli d’Italia, in cui abbiamo l’obbligo di tentare in prospettiva di organizzare manifestazioni internazionali ancora più impegnative e di maggiore richiamo – ha detto soddisfatto il presidente del Te.Li.Mar. Marcello Giliberto –. L’assegnazione da parte della FederNuoto di questo importante evento premia la mia società per lo straordinario impegno profuso in questi anni nella promozione e crescita della pallanuoto a Palermo, che ci ha consentito di conquistare negli ultimi otto anni ben quattro scudetti nelle categorie giovanili, e di potere basare in maniera sostanziale la rosa della nostra prima squadra che milita nel Campionato di Serie A2, su atleti locali provenienti dal nostro vivaio. Mi sto impegnando a portare il Te.Li.Mar. in Serie A1 perché penso che questa società e questa piazza lo meritino, e relativamente a questo grande evento, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, ci stiamo attivando per il rilancio della Piscina Olimpica, in modo da lasciare un ricordo indelebile alle nazionali di Italia e Russia, che ospiteremo nella nostra splendida città”.
Proprio dell’impianto che ospiterà il match di World League il prossimo 14 marzo hanno parlato l’assessore Gini ed il sindaco Orlando: “La Piscina Comunale rappresenta uno degli impianti più belli dello sport natatorio in Italia ed uno dei maggiori esempi di architettura contemporanea che sarà senz’altro inserito nel Piano regolatore – ha proseguito l’assessore alla Pianificazione urbana –. Stiamo facendo in modo di dare il decoro che merita la piscina di Palermo”. “Stiamo cerando di accogliere nel modo migliore questo evento internazionale. – ha aggiunto il Primo cittadino di Palermo –. Questo sarà il pretesto per migliorare gli impianti e per fare vetrina delle nostre eccellenze. Dobbiamo abituarci a narrare le nostre bellezze, non solo turistiche. Abbiamo raggiunto il grande traguardo di essere la Capitale della cultura nel 2018, ma questo non significa che dovremo essere il simbolo della cultura esclusivamente dal punto di vista artistico: dobbiamo essere promotori di tutte le nostre culture, come quella sportiva, quella della vita, del mare, della psiche”. “È un evento importante, Giliberti ha voluto fortemente una manifestazione del genere a Palermo – ha detto l’Ing. Giuseppe Marotta –. Con la Russia sarà una sfida che assume un’importanza di alto livello, perché se, come tutti ci auguriamo, l’Italia dovesse vincere si qualificherebbe alle Final 8 che si terranno a Kazan un mese prima dei Mondiali di Budapest. La designazione di Palermo premia il lavoro ed i sacrifici svolti dal Te.Li.Mar., ogni anno tra i primi posti di A2”.
Dulcis in fundo, ha parlato del prossimo impegno, e non solo, il ct della Nazionale Sandro Campagna: “Le vittorie si ottengono con passione, fatica e sofferenza, dobbiamo combattere la cultura dell’alibi e promuovere quella dell’attività sportiva. Qualche anno fa si era creata molta depressione attorno a noi per gli scarsi risultati, ma i problemi erano legati al modo di allenarci ed alle strutture che avevamo a disposizione. Poi abbiamo cambiato registro, abbiamo iniziato ad allenarci correttamente e da 11esimi siamo diventati campioni del mondo nel giro di due anni – ha detto l’allenatore del Settebello –. La Russia ha cambiato allenatore e all’andata sono è stata in vantaggio per tutta la partita, noi siamo riusciti a ribaltarla solo nel finale. È una squadra in crescita, tosta. Sono sicuro che nel prossimo quadriennio punterà alle medaglie”. L’organico della Nazionale è stato ringiovanito e Campagna non nega la possibilità di aprire le porte dell’azzurro ad alcuni giovani siciliani: “Le possibilità ci sono, ma io non guardo in faccia a nessuno: non faccio favoritismi solo perché sono siciliani come me, dovranno lottare per conquistarsi un posto in Nazionale. Il progetto di ringiovanimento della rosa è anche in funzione di colmare il gap con la Serbia: noi li abbiamo incontrati a Rio mentre loro erano al top della condizione, ma sono convinto che nel prossimo quadriennio noi riusciremo a batterli”.
