Il Tar: "Ztl notturna sospesa" | Accolta l'istanza di Confcommercio - Live Sicilia

Il Tar: “Ztl notturna sospesa” | Accolta l’istanza di Confcommercio

Sarebbe dovuta entrare in vigore stasera. Le reazioni

PALERMO – Il provvedimento sulla Ztl notturna è stato sospeso. Così ha deciso il presidente della Sezione prima del Tar Sicilia, Calogero Ferlisi, accogliendo l’istanza cautelare presentata da Confcommercio e dall’avvocato Alessandro Dagnino. L’associazione di categoria aveva presentato un ricorso contro il Comune di Palermo, formulando anche l’istanza accolta oggi.

Nel decreto si legge che “stante l’imminente applicazione dei provvedimenti impugnati e la conseguente limitazione del traffico fin dalle ore 23,00 di oggi, sussistono i presupposti di ‘estrema gravità ed urgenza’ per la concessione, nelle more dell’audizione di cui sopra, della chiesta misura cautelare interinale, con conseguente sospensione dei provvedimenti impugnati limitatamente (qui il ricorso di Confcommercio nel dettaglio)”.

L’atto riporta alcune rimostranze dei ricorrenti, tra cui il fatto che il provvedimento impugnato “inibisce in modo assoluto la circolazione a ben il 29,1% del parco auto circolante a Palermo, pari a 113.195 auto. La restante parte delle auto potrà accedere soltanto pagando il pass giornaliero di 5 euro, mentre solo poche categorie, essenzialmente i residenti e i lavoratori all’interno dell’area, potranno acquistare gli abbonamenti”.

“Appare evidente – si legge ancora – come la misura contenuta negli atti impugnati sia estremamente severa per le attività commerciali site in Ztl, in quanto almeno 113 mila auto con a bordo clienti potenziali, a partire dal 31 gennaio 2020, dopo le ore 23 non potranno recarsi nella zona e i potenziali passeggeri dovranno utilizzare mezzi pubblici”. Il giudice ha convocato le parti per l’audizione il 3 febbraio alle 12,30, presso la sede del Tar Sicilia a Palermo. Confermata anche la data della trattazione in sede collegiale, che avverrà il 25 febbraio.

Le reazioni

“Siamo lieti che il Tar abbia ritenuto di esaminare in tempi record la nostra istanza cautelare depositata soltanto questa mattina – commenta l’avvocato Alessandro Dagnino e che abbia ravvisato la sussistenza dei presupposti di estrema gravità e urgenza sulla base del fatto che i provvedimenti impugnati sono suscettibili di arrecare pregiudizio agli interessi commerciali dei ricorrenti”. “Confcommercio continua a credere che sia possibile per Palermo, con un’adeguata organizzazione, un progetto di città vivibile – aggiunge Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo -. Sul tema della Ztl notturna avremmo preferito che venisse adottato un provvedimento condiviso tra le varie parti, e abbiamo offerto fino all’ultimo la nostra disponibilità ad affrontare e condividere le soluzioni nel rispetto dei ruoli: istituzioni e commercianti non sono parti contrapposte”.

Misurata la posizione del sindaco Leoluca Orlando, che si limita a commentare che il provvedimento tecnico è stato “assunto in assenza di costituzione del Comune. Il Presidente ha quindi rimandato a lunedì un approfondimento ed un confronto con le parti, ove potremo argomentare e spiegare le nostre ragioni”.

“Rispettiamo la decisione del tribunale amministrativo – commentano i consiglieri comunali di Sinistra Comune Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno –. Se le preoccupazioni degli agenti commerciali sono legittime e saranno valutate nel merito, ci risultano completamente fuor di luogo i toni da tifoseria utilizzati per commentare questa decisione prudenziale che al momento non entra nel merito del provvedimento. Avendo fiducia che questo principio sarà correttamente valutato dal Tar – concludono – continuiamo a ritenere che la Ztl notturna sia, nel contemperamento degli interessi in gioco, una necessità della città e siamo fiduciosi che come avviene in tutte le città d’Italia presto sarà attiva”.

“Anche questa volta è stata fermata l’arroganza dell’assessore Catania – dice il consigliere comunale di +Europa Fabrizio Ferrandelli – e di chi, come lui, sfugge al confronto. Secondo ko, prima in Consiglio comunale e adesso anche in tribunale. C’è un’opposizione convinta e tenace, in Comune e in città. Adesso è il caso che l’amministrazione torni a miti consigli e apra a un confronto sano nell’interesse dei palermitani”, continua Ferrandelli, che conclude aprendo al confronto: “Coniugare il diritto al sonno con quello al lavoro e al divertimento è possibile, basta pianificare e coordinarsi, insieme”.

“La sospensione della Ztl mette un freno all’arroganza di chi ha provato a imporre con miopia questo provvedimento alla città – afferma la deputata regionale della Lega Marianna Caronia –Tutta la vicenda è stata viziata da continue forzature amministrative sulle quali è bene che la Regione avvii una verifica. Questa sospensione potrà permettere, se l’amministrazione lo vorrà e saprà mostrare senso di responsabilità, di affrontare l’argomento senza pregiudizi e forzature ideologiche e, soprattutto, coinvolgendo il Consiglio comunale come chiediamo da tempo”. “Siamo soddisfatti della sospensione – aggiunge Igor Gelarda a nome del gruppo consiliare del Carroccio al Comune -. Questa è la dimostrazione che quando si fanno delle scelte sbagliate e non condivise si pagano. Adesso ci vedremo in tribunale il 25 febbraio”.


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