Immigrato distrugge la statua del santo patrono, arrestato - Live Sicilia

Immigrato distrugge la statua del santo patrono, arrestato

AGRIGENTO
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Una statua in gesso che raffigura San Calogero il compatrono di Agrigento, è stata distrutta questa mattina da un magrebino, pare completamente ubriaco. L’extracomunitario, è entrato, alle 7, nel santuario dove si trova l’opera e l’ha spaccata riducendola in tanti pezzi. Un fedele che ha cercato di fermare l’immigrato è rimasto ferito.

La polizia ha arrestato l’extracomunitario. Ad Agrigento sono in corso i festeggiamenti in onore di San Calogero e domenica è il giorno della processione conclusiva. La statua distrutta non è però quella che viene portata a spalla dai devoti, ma quella che si trova fra l’altare principale e la sacrestia.

“Non credo che sia stato un atto mirato contro San Calogero e contro il suo santuario. Chi ha ridotto in pezzi la statua che raffigura il compatrono di Agrigento stazionava da chissà quanto tempo sul sagrato della chiesa”, dice don Angelo Chillura, rettore del santuario di San Calogero di Agrigento. “La mattina presto – spiega il parroco – ci sono tante persone anziane, tanti fedeli che prima d’andare al lavoro passano, per una preghiera in chiesa. Avrebbe potuto essere una tragedia. Per fortuna così non è stato. Ma è allarmante che fra piazzetta San Calogero, il viale della Vittoria e la via Pirandello si moltiplichino gli ubriaconi che mettono in pericolo i cittadini, i bambini”.

La statua danneggiata, alta circa 70 centimetri, non ha un grande valore economico. “Ha soltanto un valore religioso ed affettivo -conclude don Angelo Chillura – e trattandosi di un oggetto sacro faremo il possibile per recuperarla. Abbiamo già raccolto e conservato in scatoloni tutti i cocci”.

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