PALERMO – Avrebbe svaligiato una casa mentre era in affidamento in prova ai servizi sociali. Il giudice per l’udienza preliminare Clelia Maltese ha condannato a 5 anni di carcere Francesco Paolo Comignano, 23 anni, accusato di un furto in un appartamento nella zona della Noce a Palermo.
Una condanna pesante quella chiesta e ottenuta dal pubblico ministero Dario Scaletta considerato che il rito abbreviato ha consentito di fare ottenere all’imputato lo sconto di un terzo della pena.
Nel luglio 2019 Comignano è riuscito riuscito a entrare in una casa e ha fatto incetta di argenteria, monili e di un Rolex. Grazie agli investigatori della scientifica sono state prelevate nelle stanze dell’appartamento le impronte del giovane.
Con le stesse modalità nel dicembre del 2018 era stato arrestato per un tentativo di furto ad una abitazione al piano terra di via Rinaldo Montuoro.