"In questa piazza comando io"| Cattedrale, arrestato posteggiatore - Live Sicilia

“In questa piazza comando io”| Cattedrale, arrestato posteggiatore

In arresto Umberto Camarrone, pregiudicato di 35 anni. Chiedeva dai due ai tre euro ad ogni automobilista che parcheggiava nella zona.

PALERMO – La pretesa dell’obolo per lasciare l’auto sfocia ancora una volta nell’arresto di un abusivo in città. A finire in manette un posteggiatore che in piazza Sett’Angeli, alle spalle della Cattedrale, gestiva un vero e proprio monopolio dei mezzi in sosta. “In questa piazza comando io e si mettono le macchine che dico io!”, ha detto ai poliziotti arrivati sul posto: gli agenti lo hanno sottoposto ad un controllo, vista la sua “disponibilità” nell’avvicinare gli automobilisti alla ricerca di un posteggio e, tra l’altro, due giovani avevano già segnalato sabato pomeriggio le pressioni subite dall’uomo.

Si tratta di Umberto Camarrone, pregiudicato 35enne palermitano, che approfittando della presenza dei turisti nel pieno centro città, aveva in questi giorni “fatto il pieno” di spiccioli e “offerte” – quasi sempre obbligate – da parte degli automobilisti. In particolare, i due ragazzi avevano lasciato il proprio scooter nella zona, poi sono stati avvicinati dal 35enne che ha detto di loro di aver messo male il mezzo: lì poteva essere parcheggiata un’auto e lui avrebbe potuto guadagnare di più.

I due hanno quindi chiamato il 113 ed hanno raccontato tutto ai poliziotti, che hanno accertato la somma chiesta puntualmente dall’abusivo, che oscillava tra i due e i tre euro. Camarrone, infatti, è stato trovato in possesso di 50 euro, considerati frutto della sua attività e sono scattate le manette. L’arresto è stato convalidato.

La scorsa settimana a finire in manette era stato un 42enne che portava avanti la sua attività da abusivo nella zona di via Belgio. Nel mirino era finito un anziano invalido al cento per cento: doveva recarsi al cimitero per portare dei fiori a sua moglie, ma il posteggiatore non gli ha permesso di andare via bloccandolo con la sua auto. Il pensionato ha chiamato i carabinieri, era sotto choc: d’altronde il parcheggiatore abusivo non l’aveva soltanto aggredito verbalmente, ma dopo avere aperto lo sportello della sua auto, ha aggredito fisicamente sull’anziano. Le manette ai suoi polsi sono scattate con l’accusa di estorsione.


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