ROMA – Non solo il rafforzamento dei droni per controllare il territorio e individuare più facilmente i piromani, sul modello di quanto sta già avvenendo in Calabria. La Lega vuole depositare una proposta per inasprire le pene per chi appicca i roghi, introducendo una aggravante per chi provoca incendi per ottenere vantaggi economici dal fatto.
Attualmente, l’incendio doloso boschivo è punito dall’articolo 423 bis del codice penale che prevede una pena da 4 a 10 anni di reclusione. In particolare, ci stanno lavorando il vicepremier e ministro Matteo Salvini e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari. Così una nota della Lega.