Incendi, Legambiente: "In Sicilia nessuna prevenzione" - Live Sicilia

Incendi, Legambiente: “In Sicilia nessuna prevenzione”

Commenti

    le aree percorse da incendi prescrizioni esistenti
    1) vige il divieto di pascolo
    2) vige il divieto di caccia
    3) i comuni sono dotati swl catasto incendi
    4) c’è il portale del corto forestale con le aree tematiche dove sono riportati i vincoli etc etc e anche le aree percorse da incendi per annualità

    ** introdurre il divieto tutto l’anno della bruciatura in pieno campo delle stoppie**
    questo potrebbe essere controproducente, si potrebbero creare accumuli di sterpaglia secca che poi un niente per innescarsi un incendio, non trutti sono dotati di trinciatori e gli stessi trinciatori non è che possono essere portati ovunque e non sappiamo della disponibilità economica di coloro che coltivano la terra.
    ultima cosa gli incendi partono o sono appiccati nei terreni abbandonati, quindi magari bisogna rivedere la campagna antincendio attiva fare una pianificazione diversa e magari integrandola a quella esistente e permettere agli operai forestali di intervenire proprio in questi terreni abbandonati o incolti dai privati, per fare questo ci vuole la volontà politica regionale, tenendo conto che i politici sono sempre alla ricerca di consensi, questo imput potrebbe portare all’assunzione di personale o/e magari dare in appalto le aree da ripulire

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Non sono leghista ma in questo caso ringrazio Salvini che continua nonostante le armate del nord e del sud che si battono compatte contro il progresso e lo sviluppo economico della Sicilia e che vogliono una terra per sempre stracciona, povera e dominata dal sottosviluppo e dalla mafia

Mi chiedo come mai nessuna manifestazione sia stata organizzata per chiedere la rimozione delle carcasse di scafi in vetro resina (materiale fortemente inquinante) lasciati in abbandono sul molo; quanti, dei manifestanti presenti oggi, hanno mai chiesto come vengono smaltite le latte di vernici e solventi usate da chi fa cantiere sul molo? Stiamo parlando di rifiuti speciali pericolosi (ma i manifestanti di oggi non si sono accorti di nulla!). La verità è che tutto deve restare com’è per dare agio a chi ha fatto i suoi comodi (in tutti i sensi) a titolo gratuito… alla faccia degli abitanti di Ognina e di chi frequenta quel borgo in modo civile ed educato. Le parti politiche presenti oggi hanno colto una ghiotta opportunità di visibilità a basso costo, niente di più; e anche loro non si sono accorti di nulla…

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI