Marsala, l'incidente: "Addio Giuseppe, rara farfalla"

Marsala, l’incidente: “Addio Giuseppe, rara farfalla”

La morte del diciottenne. Il cordoglio della scuola e di una comunità.
IL RICORDO DELLA SCUOLA
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Il ricordo è leggero, come un volo che si posa, nonostante tutto, sul dolore più atroce. “Come quelle rare farfalle che vivono solo un giorno, ci hai lasciato proprio quando stavi per spiegare le tue ali e spiccare il tuo volo più bello. I compagni, i docenti, il Dirigente scolastico e l’intera comunità dell’Istituto Superiore “Giovanni XXIII-Cosentino” partecipano al dolore della famiglia Angileri per la prematura scomparsa del figlio Giuseppe, allievo dell’Istituto Tecnico Tecnologico appena diplomato. Tutti conserveranno sempre il caro ricordo di un ragazzo meraviglioso, dall’intelligenza vivace e dalla grande sensibilità. Ciao Giuseppe, guida e proteggi la tua famiglia e tutti noi!”. L’omaggio social della scuola affronta l’addio con l’unico antidoto di una carezza per la vita spezzata di un ragazzo fresco di diploma.

Giuseppe Angileri è morto in un incidente stradale a Marsala, in contrada Ponte Fiumarella. La ragazza diciassettenne che era con lui ha riportato delle ferite, ma non è in pericolo di vita. Secondo la prima ricostruzione, la sua auto è finita contro un muro e si è ribaltata.

Su Facebook, a corredo del post, i commenti del cordoglio: “Tristezza infinita! Ragazzo educato e pieno di vita! Amava quello che studiava, mostrava grande interesse! Un abbraccio ai familiari!”. “Ragazzo rispettoso, cordiale e serio”. Vincenzo ha scritto: “È con profonda tristezza che rivolgo queste parole per esprimere il mio più sincero cordoglio per la perdita di un giovane e brillante alunno, Giuseppe. È stato un onore e un privilegio averlo avuto come studente per cinque anni consecutivi, dal primo al quinto. La notizia della sua prematura scomparsa mi ha sconvolto. Giuseppe era un giovane pieno di vita, con un sorriso contagioso e un talento innato. La sua passione per l’apprendimento e il suo impegno costante erano sempre fonte di ispirazione per me e per i suoi compagni di classe”.

Si tratta dell’ennesimo giovane ucciso da un incidente stradale. Appena qualche giorno fa, Palermo ha pianto il ventenne Gabriele Naccari, morto a Mondello, salutato da una folla di amici, nella tremenda occasione del suo funerale. (rp)


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