PALERMO – “Lo squillo del telefono, la voce dell’operatore di centrale che ti assegna il soccorso da effettuare, il suono della sirena, la corsa verso il luogo dove è avvuenuto l’incidente. E poi l’amara e tragica scoperta. Tra le lamiere di un’auto e gente sconosciuta che urlava dal dolore, c’eri tu, la mia amica e collega Roberta”.
I soccorsi e l’addio a Roberta
E’ il drammatico racconto di Sergio, collega dell’operatrice del 118 Roberta Occhipinti, 58 anni, morta ieri in un incidente stradale sulla provinciale Ragusa-Marina di Ragusa. In base a quanto ricostruito, la donna stava tornando a casa dopo aver terminato il turno di lavoro.
“Il ricordo della tua dolcezza”
L’addio a Roberta del collega prosegue: “Tutto mi sarei aspettato – prosegue il messaggio condiviso sui social – ma non quello di trovare proprio lei. L’ultima volta che ci siamo incontrati al pronto soccorso, è stata qualche settimana fa, e c’eravamo promessi che dovevamo fare un turno di lavoro insieme come qualche anno fa. Questo purtroppo non potrà più accadere mia cara amica. Mi rimarrà solo il ricordo della tua dolcezza e l’immensità del tuo animo gentile”.
Un dolore a cui si è unita tutta la Seus 118 Sicilia: “Con immensa tristezza e profondo sgomento – dice il presidente Riccardo Castro – piangiamo la tragica e prematura scomparsa di Roberta Occhipinti. Aveva appena terminato il suo turno di servizio e stava tornando a casa, dopo aver dedicato ancora una volta il suo tempo, la sua energia, la sua umanità a chi aveva bisogno. Ma il destino ha purtroppo deciso di strapparcela via troppo presto”.
Seus 118: “Addio Roberta, anima generosa”
“Roberta – prosegue Castro – non era solo una professionista seria e preparata: era un’anima generosa, era un’ammirevole operatrice della ‘famiglia’ Seus. Addio Roberta. Condoglianze da parte mia e in rappresentanza di tutta la Seus 118 Sicilia alla famiglia, ai suoi affetti più cari e ai colleghi che l’hanno apprezzata per il suo enorme spirito di abnegazione”.
Due incidenti mortali nel Ragusano
Quello in cui è morta la 58enne è stato l’ennesimo grave incidente sulle strade siciliane. Basti pensare che a distanza di poche ore, sempre nel Ragusano, anche un uomo ha perso la vita. Enrico Elia, 58enne originario di Giarratana, è rimasto ucciso sulla strada statale 194, vicino alla diga Santa Rosalia. Era alla guida di un furgone Citroen Jumpy quando ne ha perso il controllo e il mezzo si è ribaltato.

I soccorritori non hanno potuto fare nulla per salvarlo: Elia è morto sul colpo. Non è escluso che l’uomo sia uscito di strada dopo avere accusato un malore. Elia era originario di Giarratana, dove oggi, 29 agosto, saranno celebrati i funerali. L’ultimo saluto si terrà di pomeriggio nella chiesa madre.
L’incidente a Trapani
Lacrime anche a Trapani, per la morte di Antonio Lombardo, terza vittima della strada nel giro di poche ore nell’Isola. Il 47enne ha perso la vita nella notte tra mercoledì e giovedì nello scontro tra il suo scooter e un pullman.
L’incidente è avvenuto dalle parti della stazione ferroviaria: l’autobus stava rientrando in deposito, a bordo non c’erano passeggeri. L’impatto si è rivelato violentissimo, il 47enne è finito sotto il mezzo ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per lui non c’era più niente da fare.
Il drammatico bilancio a Palermo
Drammatico il bilancio anche a Palermo, dove l’ultimo incidente mortale è avvenuto soltanto tre giorni fa. Anna Romano, 65 anni, è stata travolta e uccisa da uno scooter mentre attraversava sul lungomare Cristoforo Colombo, all’Addaura. Agosto si conferma tristemente il mese nero sulle strade del capoluogo, con sette vittime in poche settimane e venti dall’inzio dell’anno.

