Inseguimento e panico a Mondello| Due ciclisti investiti, due arresti - Live Sicilia

Inseguimento e panico a Mondello| Due ciclisti investiti, due arresti

L'auto dei due giovani arrestati ha terminato la sua corsa contro un albero

Due giovani a bordo di un'auto non si sono fermati all'alt della polizia e sono fuggiti da viale dell'Olimpo verso Valdesi. La loro corsa è terminata contro un albero. Hanno travolto due ciclisti, rimasti feriti e trasportati in ospedale. Uno è in gravi condizioni ed è stato ricoverato con prognosi riservata. Caos e paura nella zona. Giuseppe Gennaro, 24 anni e Leonardo Spallino, 22 anni, sono stati arrestati per tentato omicidio.

PALERMO – Un inseguimento rocambolesco si è trasformato in una tragedia sfiorata in via dell’Olimpo vicino la borgata marinara di Mondello. Due ragazzi a bordo di un’auto non si sono fermati all’alt della polizia ed hanno investito due ciclisti. Panico e scene da film tra Pallavicino e Mondello, dove le volanti della polizia si sono messe immediatamente a caccia dei due giovani.

La corsa dei malviventi è terminata nei pressi della rotonda: a grande velocità stavano per sfuggire nuovamente agli agenti, ma hanno investito due ciclisti che provenivano da piazza Castelforte, due uomini di 43 e 46 anni. Uno dei due, scaraventato sull’asfalto, ha perso i sensi ed è stato soccorso in condizioni gravi dai sanitari del 118. Insieme all’amico con cui stava facendo una passeggiata è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Villa Sofia. Si tratta di B.U, palermitano, ora ricoverato con prognosi riservata per un pesante trauma cranico-facciale ed un altro toracico.

L’auto dei fuggitivi è finita contro un albero in viale Olimpo. Si è verificato un principio di incendio che è stato spento dai vigili del fuoco, mentre i giovani, anche loro lievemente feriti, sono stati fermati dai poliziotti e condotti in commissariato. Nella zona si sono formate lunghe colonne d’auto, con difficoltà alla circolazione fino a Valdesi. Sul posto anche la polizia municipale.

In base alla ricostruzione della polizia, i due, Giuseppe Gennaro di 24 anni e Leonardo Spallino di 22, di Canicattì (Agrigento), si trovavano nella zona per mettere a segno la “truffa dello specchietto”. Sono infatti stati riconosciuti da un ciclista, vittima del raggiro alcuni giorni prima. Gli arrestati, oltre che di tentato omicidio sono così accusati di lesioni personali in concorso e truffa aggravata e continuata.


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