Insieme a pranzo | Poi scompaiono - Live Sicilia

Insieme a pranzo | Poi scompaiono

Elisa Pomarelli, 28 anni, scomparsa domenica scorsa

Lei subito dopo l'incontro, lui a distanza di ore

Le ricerche
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Elisa Pomarelli, 28 anni, e Massimo Sebastiani, 45, erano stati visti spesso in un ristorante ai piedi delle colline piacentine. Ci andavano “una domenica sì e una no”, racconta la proprietaria, “ma da due mesi non si vedevano”. Domenica scorsa sarebbero stati più veloci del solito: un pranzo di circa un’ora, poi via; da quel momento nessuno ha più rivisto Elisa, mentre Massimo è stato avvistato più volte nel corso della giornata, per poi scomparire anche lui lasciando a casa l’auto e il cellulare.

Il primo avvistamento dopo pranzo, al bar di Celleri, dove testimoni dicono di aver visto Sebastiani uscire dall’auto a torso nudo. “Alcuni hanno pensato che fosse andato a farsi un bagno sul Chero, il torrente che abbiamo qui vicino”, spiega la titolare al Corriere della Sera. Al bar l’uomo avrebbe raccontato apertamente di aver mangiato al ristorante poco prima. Poi un altro avvistamento, a cena a Castellarquato, insieme a un’altra donna “più matura di lui, sulla cinquantina, mai vista prima”, ricorda la proprietaria. Infine Sebastiani è stato incrociato da un uomo intorno alla mezzanotte della stessa giornata, sulla strada di Sariano di Gropparello, in cammino da solo.

Tra i due ci sarebbe solo amicizia, dunque, ma è una versione che non convince tutti. Massimo Sebastiani, tornitore meccanico con la passione della campagna, condivideva con Elisa Pomarelli proprio l’amore per la natura e l’agricoltura. “Non c’era alcuna relazione sentimentale – dice la sorella di Elisa al Corriere. “Sicuramente lei non aveva alcun interesse e lui la cercava spesso, forse si era infatuato”, aggiunge però, trovando l’appoggio del padre che parla di un comportamento quasi ossessivo di Sebastiani. Voci che troverebbero conferma tra gli amici di Massimo.

I carabinieri di Piacenza non escludono nessuna ipotesi. Le ricerche coinvolgono l’Arma, i vigili del fuoco, i sommozzatori, la polizia municipale e la protezione civile, e si stanno concentrando su specchi d’acqua, laghetti e vasche d’irrigazione dei campi.

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