Non entro nel merito del caso specifico alquanto complesso, però non bisogna andare molto lontano o fare discorsi arzigogolati per capire il perché i giovani se ne vanno dalla Sicilia. Fare impresa o anche aprire un piccola attività "bugigattolo" significa fare i conti con questa realtà di "lurida mafia"..
bisogna capire se la bambina si trovava in un luogo pubblico comunale e non in un area privata perchè un cane non può essere lasciato solo senza osservazione in un luogo pubblico. ancora purtroppo qualcuno è convinto che oltre il portone di casa propria sia sua proprietà
In effetti sembra che i colpevolisti non vogliano conoscere la verità ma solo affermare che i ragazzi sono colpevoli per principio, a prescindere. E che invece le ragazze sono innocenti per principio, a prescindere. È un modo folle di intendere la parità uomo donna, perché presuppone il contrario di quel che il femminismo ha sempre giustamente affermato e cioè che uomini e donne non devono e non possono essere trattati in modo diverso, ma hanno uguali diritti e doveri. Al giudice deve interessare la verità, non l'articolo morboso del cronista del locale quotidiano che per fare colpo sembra che parli di mostri e demoni.
C'è da chiedersi se queste opere saranno realizzate e in quanto tempo. Temo che ci vorranno mediamente 10 anni
tra di loro pregiudicati si capiscono .... e sanno come discutere le loro losche situazioni.
Per gli ultrasettantenni in questo caso valgono le previsioni della “Salva Previti?”
Si vergognino i soggetti che hanno sproloquiato nei confronti di Piersanti Mattarella che si è immolato per la Libertà di tutti noi , Egli, insieme a Pio La Torre ed Aldo Moro, restano gli uomini politici veri simboli di Martiri , Servitori e Partigiani della Costituzione!
Scusate la mia labile memoria ma mi pare che tutto ciò si sia cronologicamente vericato nello stesso momento storico in cui il capo politico dei 5 stelle Luigi Di Maio parlava apertamente di impeachment per Sergio Mattarella, operazione non riuscitagli al contrario di quelle riuscitissime con le quali ha sconfitto la povertà in Italia e risolto definitivamente il problema dell’ILVA di Taranto. D’altronde non può riuscire tutto nella vita….
Chissà se si sentiranno così leoni da tastiera quando si vedranno notificate le richieste di rinvio a giudizio xDDD
Vengono i brividi ! Il genere umano è vario e complesso, ma certi atteggiamenti non sono comprensibili a persone che appartengono alla “comune normalità”.
Benissimo! Sacrosanto! Un applauso alla procura di Palermo. Ps: ripulite il web da Haters e razzisti, siate inflessibili contro quanti infestano il web di messaggi contro migranti, rom, islamici, gay, lesbiche, trans… Secondo ps: i messaggi più gravi tra quelli incriminati sono quelli che inneggiano al duce o all’omicidio di Mattarella
che abbiano sbagliato è certo, anche a scriverlo ad una persona che non rappresenti lo stato, condannarli farli rischiare la galera marchiarli a vita? anche queste sono decisioni importanti e pesanti tanto quella degli insulti, si deve porre appunto la domanda se faccio finta di niente lo rifaranno daccapo ed anche altri, se li condannano per una diciamo sciocchezza anche se rivolta alla piu’ alta carica dello stato la risposta è stata troppo esagerata rispetto ad altre sentenze anche molto piu’ gravi che si vedono come ingiuste in Italia, quindi ogni decisione presa nel bene o nel male sarà sempre inadeguata, difficile trovare un compromesso, se ci riescono tanto meglio.
Siamo curiosi di sapere quali saranno le loro difese.
Nel passato , in casi simili, questi “leoni della tastiera” chiesero scusa, piagnucolando, o inventando scuse puerili , come per per esempio” soffro di demenza , avevo bevuto, ero arrabbiato perchè mia moglie mi tradisce o sono senza lavoro, ecc.ecc. “.
Un altro negò di aver scritto tali frasi e , di fronte all’evidenza, sostenne che il suo computer era stato usato, a sua insaputa, dal figlio ( peccato che il bambino aveva…10 anni).
La critica è fondamentale , è il sale della democrazia. Si può essere in disaccordo con il Presidente della Repubblica ma non usando il turpiloquio o ancor peggio, inneggiando alla mafia o alla dittatura.
Almeno una volta nella loro vita dimostrino di essere “uomini” e affrontino le conseguenze dei loro comportamenti.
Non sono d’accordo con il carcere ( ormai quasi nessuno ci va) ma almeno gli vengano tolti ( o sospesi) alcuni di quei diritti costituzionali come il diritto al voto e banditi dai vari social.
Di gente che vota, senza cervello, purtroppo ne abbiamo già tanta.
Tornando indietro nel tempo, mi viene da pensare che il seme dell’odio è stato piantato contro Berlusconi, tutti lo odiavano, lo irridevano, lo insultavano e qualcuno preso da un raptus gli ha lanciato addosso oggetti, ferendolo al volto. Il seme dell’odio è diventato una malapianta e la violenza anche verbale si è diffusa. Di contro si è accasciata la memoria dei fatti assieme alla capacità di analizzare i fenomeni e ricordarli. Oltre all’odio è cresciuta l’ipocrisia, la compiacenza, la “facciata”. Parole, urla e gesti inammissibili, insulti vergognosi, trovano origine nella pochezza di certa “politica” e nella inciviltà diffusa. Odio e perfidia, verso Prodi, verso Berlusconi, verso chiunque, sono stati generati da scadenti soggetti , rendiamocene conto e ricordiamo da dove tutto è iniziato. Fanfani, Moro, Leone ne hanno ricevuti di beffe ed insulti, mai però a questo livello. Mai però nessuno a destra o a sinistra è stato così pesantemente insultato. Sarebbe il caso che chi ha seminato il rancore e l’odio, classista o cameratista che sia, faccia tre passi indietro, mea culpa pubblica e la smetta con le ipocrisie!
Dietro la tastiera leoni, nella vita reale…
Ricollegandomi a quanto su scritto, gradirei che un certo tipo di giornalismo mainstream, facesse un mea culpa, fosse meno schierato su certi argomenti:
Duro sfogo del senatore leghista di origini nigeriane contro gli insulti ricevuti sul web dagli antirazzisti di sinistra: “Sono arrivati al punto da definirmi ‘negro da cortile’ solo perché la penso diversamente da loro. Ma i giornali non lo dicono”
Un profluvio di offese sessiste che prendono di mira la gravidanza e la sfera sessuale della leader di Fratelli d’Italia.
Sacrosanto! indignarsi per gli insulti a Mattarella e Liliana Segre, ma è altrettanto sacrosanto indignarsi quando il “negro” è di destra o quando un ex brigatista assassino riempe di insulti una futura mamma.
Sono poveri ignoranti in cerca di un minuto social di notorietà, cui andrebbe tolto il diritto di voto.
caro signore lei è appena incappato in una sorta di RAZZISMO al contrario siamo tutti uguali dunque l’inflessibilità per tutti e non solo per certuni, mi sono spiegato, io che sono normale, non sono etc etc, sono cattolico ec etc, posso essere insultato e deriso, QUESTO traspare dalle sue scritte, lei bastava che finiva la fras contro tutti noi, NON GHETTIZZANDO E DIVIDENDO PER RAZZE COLORE RELIGIONE ETC ETC LE PERSONE, quindi caro signore LEI e’ razzistanoi magari non li vogliamo, ma solo perchè fanno sbarchi indiscriminati e le ONG e tutta l’Europa ci prende in giro siamo trattati con i piedi, ma solo per quello, ma secondo lei vogliono Salvini? vogliono solo UNA PERSONA che faccia smettere tutto questo, Oltre salvini quale altro politico si è impegnato magari approfittandone su questo fronte?? NESSUNO, anzi stiamo rivedendo il tradimento e tutto l’opposto e lo schiacciarci ogni giordo di piu, per poi da chi? da 4 gatti che hanno fatto illudere i 5stalle, perchè oramai quelli sono bruciati e lo sanno