Non mollare mai.....
Intellettuale e irriverente: sette anni senza Antonio Schilirò
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Prima di dimagrire si faccia una bella lavata ai capelli visto ke lui parli di detti palermitani ne consiglio uno me nanno diceva poveru si ma ingrassciato pikki acqua a liscia avemu tutti.
Una vera por**ta: complimenti al Comune di Palermo
E VERO QUESTA CITTA HA PAURA , PAURA DELLA POLITICA E DI TUTTI (LUI COMPRESO) I POLITICI . TUTTI POLITICI AFFARISTI E CORROTTI, CONCUSSI E INDAGATI, CONDANNATI E SEMPRE PRESENTI NELLE ISTITUZIONI CITTADINE E NAZIONALI, GENTE CHE SI ARRICCHISCE SU CHI IGNORANTE LI VOTA E LI FA ARRICCHIRE PORTANDOLI IN EUROPA, EUROPA GUERRAFONDAIA EUROPA CHE STA AMMAZZANDO LA GENTE, EUROPA CHE SI VUOLE COMANDARE IL MONDO. SI LEOLUCA QUESTA CITTA E LA GENTE HA PAURA PAURA DI VOI. LA PAURA IN QUESTA TERRA DERIVA DALL IGNORANZA IN CUI LAVETE SEMPRE TENUTA E CONTINUATE A TENERLA.
Concittadini credetemi non sa fare nulla e' soltanto un " parlatore parolaio ciarlano " prende il suo interlocutore in giro con giochi di parole .
Trovarsi di fronte un articolo che parla di Nino è stata una strana sensazioni. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarlo con tutti i suoi eccessi e contraddizioni ma soprattutto con la sua vulcanica genialità, una bella persona che trova spazio nei nostri ricordi!
Antonio è…
parlare di lui al passato mi sembra insopportabile!
Straordinario, eclettico, coraggiosamente sé stesso sempre, anche quando chi avrebbe dovuto tutelarlo non lo ha fatto.
Ci manca è vero, ma di lui portiamo nel cuore la dissacrante ironia, la capacità di rapportarsi con chiunque nel rispetto delle differenze, la visionaria lungimiranza e la delicatezza dei sentimenti…
Indelebile…
Un grande, Antoniuccio. Con lui è stato sintonia ed empatia a prima vista. Mi ricordo che mi ha intervistato a radio Bronte dove lui, giovane studente di filosofia, a quei tempi faceva un bel programma, quando sono stato eletto consigliere comunale, all’epoca a 23 anni il più giovane consigliere. Da allora diventò un mio grande amico ed io un suo grande amico. Ci siamo seguiti e mi ricordo quando è stato assunto al Comune di Catania. Poi ci siamo visti a Roma e lui era contentissimo nell’ufficio stampa di Bianco allora ministro degli interni. Poi il declino fisico. Mi ha fatto un sacco di piacere che oggi a live catania hanno fatto questo bell’articolo su di te a sette anni dalla tua morte. Ciao caro Antonio sono sicuro che tu grande Brontese, da lassù segui con attenzione e con sensibilità la politica culturale del “Paradiso”, ovviamente dettata dal padre eterno.