Intero palazzo ruba l'acqua| In arresto 17 persone - Live Sicilia

Intero palazzo ruba l’acqua| In arresto 17 persone

Un'intera palazzina a San Cipirello, alle porte di Palermo, era collegata abusivamente alla rete idrica. Tra i residenti che usufruivano del sistema illegale, anche la sorella del sindaco.

A SAN CIPIRELLO
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Acqua gratis a San Cipirello, in provincia di Palermo: un’intera palazzina era collegata alla condotta principale della rete idrica e, ogni appartamento, poteva usufruire dell’ingegnoso sistema senza alcun limite. La “comodità” però, è finita per diciassette persone che abitano in uno stabile di via Salvato: tra loro c’è anche la sorella del sindaco della cittadina, Antonello Giammalva. In pratica, nessuno pagava la bolletta dell’acqua in quell’edificio, dove, grazie al meccanismo realizzato artigianalmente, tra derivazioni e condutture e direttamente senza contatore, ognuno si riforniva a piacimento.

Dagli accertamenti dell’Aps – la “Acque Potabili Siciliane”, che gestisce il servizio in provincia – è emerso che dal 2007, anno in cui la società è succeduta all’Eas, nessuno avrebbe mai inoltrato alcuna richiesta di fornitura o regolarizzazione. Il sistema, quindi, andava probabilmente avanti sin dall’assegnazione degli alloggi, avvenuta nel 2002. I carabinieri hanno arrestato in flagranza del reato di furto aggravato i diciassette assegnatari degli alloggi popolari, e denunciato a piede libero altri otto assenti. Tra gli arrestati pregiudicati e incensurati insospettabili.

 


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