TRAPANI – L’imprenditore Michele Mazzara è stato condannato nel processo che a Trapani lo ha visto imputato per intestazione fittizia di beni. La sentenza è stata emessa nella tarda serata di oggi. Il pm Andrea Tarondo aveva chiesto una condanna a tre anni e sei mesi, i giudici hanno inflitto a Mazzara 4 anni e 3 mesi. Condannato a 3 anni e 6 mesi Francesco Spezia , prescrizione per Antonella Agosta: per loro l’accusa era identica a quella contestata a Mazzara.
Michele Mazzara, 54 anni, nel 97 fu arrestato per favoreggiamento della latitanza del capo mafia di Trapani, del super boss Matteo Messina Denaro e del suo braccio destro di allora, il mazarese Vincenzo Sinacori, diventato collaboratore di giustizia pochi giorni dopo la sua cattura. Mazzara patteggiò questa accusa con una condanna a 14 mesi. Parte civile nel processo odierno sono stati Libera e il centro “Pio La Torre” di Palermo: per le partici civili deciso risarcimenti per 10 mila euro.