Intimidazione al Procuratore Gambino: indagini in corso

Intimidazione al Procuratore Gambino: indagini in corso

Il magistrato non è nuovo a "minacce" del genere.

CALTAGIRONE. Grave e preoccupante atto intimidatorio ai danni dell’abitazione del Procuratore della repubblica di Siracusa, Sabrina Gambino. 

I fatti, che si sono registrati la notte del 28 luglio

La denuncia e i relativi sopralluoghi effettuati dagli uomini del Commissariato di Polizia di Caltagirone, parlano di alberi danneggiati, recinzione divelta, danneggiamento ma senza asportazione di materiale dell’impianto idrico nella prossimità del pozzo a servizio dell’abitazione.  
Il magistrato non è nuovo a atti di intimidazione. Presso il suo indirizzo negli scorsi anni era stato inviato anche un proiettile e altre volte la sua abitazione era stata presa di mira da ignoti anche con incendi innescati all’interno della proprietà. 

La Scientifica ha già effettuato i rilievi del caso e sulla questione l’attenzione è alta.  
Ci sarebbero alcune piste privilegiate ma non si esclude nessuna ipotesi. La giurisdizione della Procura di Siracusa sebbene apparentemente distante confina con il calatino su territori ritenuti “caldi”. A collegare le due realtà, solo negli ultimi anni, canali di approvvigionamento di sostanze stupefacenti e la cosiddetta “mafia dei pascoli” che per anni ha perfezionato e perpetrato truffe alla comunità europea richiedendo contributi economici, attraverso cooperative agricole compiacenti, su fondi agricoli dichiarati ma mai avuti nelle disponibilità.

Le reazioni

Il vile atto sfociato nei danneggiamenti al sistema idrico ed elettrico del pozzo, allo sportello
di quest’ultimo e ad alcune piante all’esterno dell’abitazione del procuratore capo di Siracusa, la
calatina Sabrina Gambino, che si trova in una zona residenziale alla periferia di Caltagirone, hanno
determinato la ferma condanna anche da parte delle istituzioni comunali.
Il sindaco Gino Ioppolo nel manifestare apprezzamento per un magistrato “di assoluto
valore e a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per l’attività che svolge quotidianamente e
per i lusinghieri risultati raggiunti nella lotta al crimine”, esprime “assoluta fiducia nell’operato degli
inquirenti affinché si faccia al più presto luce sull’esatta matrice di quest’atto inqualificabile e sulla
sua eventuale riconducibilità ad organizzazioni malavitose”. “Piena solidarietà” anche dal
presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone, che sottolinea la propria “stima e
gratitudine” per l’impegno e l’azione quotidiana del magistrato che oggi dirige la Procura di
Siracusa.

I deputati M5S del calatino Gianluca Rizzo, Eugenio Saitta (Camera) e Francesco Cappello (Ars) e il sindaco di Grammichele Giuseppe Purpora esprimono la massima solidarietà al Procuratore capo di Siracusa Sabrina Gambino per i danneggiamenti arrecati da ignoti alla sua abitazione di Caltagirone.

“Augurandoci – dicono – che gli autori di tale vile gesto possano essere al più presto individuati, esprimiamo la nostra vicinanza al valoroso magistrato, nella certezza che la sua azione continuerà ad essere portata avanti con la stessa grande determinazione che ha contraddistinto finora il suo operato”.

Il consiglio dell’ordine degli avvocati di Siracusa appresa la notizia del grave atto intimidatorio compiuto presso l’abitazione privata del Procuratore Capo di Siracusa, Dott.ssa Sabrina Gambino, esprime la propria vicinanza e la propria solidarietà al Magistrato per l’inquietante episodio verificatosi la scorsa notte.

Manifesta la propria preoccupazione per l’accaduto, pur nella certezza che il Procuratore Gambino non si farà intimidire dal vile gesto e proseguirà a svolgere con impegno costante, coraggio ed alta professionalità le proprie delicate funzioni, ed auspica che tutte le istituzioni agiscano con tempestività al fine di individuare gli autori e le matrici dell’inaccettabile gesto.

“Solidarietà e vicinanza a nome del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania al Procuratore della Repubblica di Siracusa, Sabrina Gambino,  destinataria di un gravissimo atto di intimidazione”, così il presidente del Coa Catania Rosario Pizzino.
“Ci auguriamo che gli investigatori possano individuare presto i responsabili di queste odiose minacce che non serviranno certo a fermare il lavoro del Procuratore Gambino e della giustizia”. 

La Giunta distrettuale dell’Anm di Catania esprime profonda preoccupazione per il grave atto intimidatorio che ha riguardato il Procuratore della Repubblica di Siracusa, dott.ssa Sabrina Gambino. Manifesta massima solidarietà e vicinanza alla collega Gambino, auspicando che le indagini in corso conducano in tempi rapidi alla individuazione dei colpevoli e a chiarire la matrice di tale vile episodio.

“Apprendo di danneggiamenti che ignoti hanno arrecato alla abitazione di Caltagirone del procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino.  Le indagini in corso devono ancora chiarire i contorni dell’episodio ma, in ogni caso, sono certo che nulla e nessuno potrà fermare l’operato del procuratore alla quale esprimo vicinanza”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.


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