PALERMO – La commissione Bilancio dell’Ars ha approvato il Poc, che nel pomeriggio approderà in aula. Il documento prevede 1 miliardo e 800 milioni di euro di investimenti. Poche le modifiche al testo del governo.
“Abbiamo incrementato di 25 milioni i fondi per i cantieri di lavoro nelle parrocchie– spiega il presidente della Bilancio, Vincenzo Vinciullo – e inserito clausole di salvaguardia sui fondi impegnati per le politiche del lavoro perché non c’era traccia per esempio degli ex sportellisti”. Il Poc, approvato stamani dalla commissione Bilancio dell’Ars, per il presidente Vinciullo, che si è astenuto, “è un libro dei sogni”. “Dentro c’è tutto e il contrario di tutto – sostiene Vinciullo – C’è qualche provvedimento che il governo ha fatto ad hoc, vestiti su misura. Per esempio 15 milioni per progetti già esistenti”.
Duro anche l’attacco al Pd, del parlamentare del Nuovo Centrodestra: “L’onorevole Anselmo mi sembra Alice nel paese delle meraviglie. E’ stata quanto meno disattenta, bastava che leggesse l’ordine del giorno di ieri della commissione, prevedeva l’approvazione del Poc: dicendo che io l’avrei cambiato dimostra di non averlo letto. Il risultato – ha detto Vinciullo in conferenza stampa – è stato che ieri il Pd è stato assente in commissione, abbiamo lavorato grazie al senso di responsabilità dell’opposizione. L’assenza del Pd ha provocato lo slittamento ad oggi dell’approvazione del Poc e ovviamente ha impedito che avviassimo la discussione sulla manovra finanziaria”.
“E’ stato tolto ai poveri per dare ai ricchi”. È invece il giudizio tranchant sulla finanziaria. “Il governo ha riscritto la finanziaria che era stata depositata prima di Natale – dice Vinciullo – Il nuovo testo stravolge tutto. Noi avevamo chiesto fondi per le donne vittime di violenza e non ci sono, fondi per le ex Province e non ci sono, fondi per gli oratori e per il bonus bebè e non ci sono. Di contro il governo nella manovra s’è inventato manifestazioni e iniziative di vario tipo”.